Mefedrone, la droga sintetica che fa male al cervello
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Mefedrone, la droga sintetica che fa male al cervello
fonte: British Journal of Pharmacology
Tramite la tecnica di microdialisi, i ricercatori della Division of Biological Research on Drug Dependence, Uppsala University (Svezia) hanno
esaminato in vivo gli effetti della somministrazione acuta di mefedrone (3 mg.kg-1s.c.) sui valori extracellulari di dopamina (DA) e
serotonina (5-HT) nel nucleo accumbens di ratti da laboratorio, confrontando questi effetti con quelli indotti dalle molecole di ecstasy (3
mg.kg-1 s.c.) e di amfetamina (1 mg.kg-1 s.c.). È stato posto un catetere con membrana semipermeabile nel cervello di alcuni ratti e
campionati i livelli di DA e 5-HT dallo spazio extracellulare del nucleo accumbens, per verificarne i cambiamenti nel metabolismo tissutale
dopo somministrazione di mefedrone. Simultaneamente, è stata registrata l'attività locomotoria delle cavie e determinati i valori di monoamine con cromatografo a detezione elettrochimica. I risultati dimostrano che i livelli di DA extracellulare sono rapidamente aumentati dopo somministrazione di mefedrone (496%) e di amfetamine (412%), molto meno con l'MDMA (235%). I livelli di 5-TH aumentano del 941% dopo mefedrone, del 911% dopo MDMA e del 119% dopo amfetamine. Diversi sono anche i tempi di emivita delle sostanze, con un aumento dei valori di DA e 5-TH di rispettivamente dopo 25 min e 26min per il mefedrone, 303 min e 48 min per l'MDMA, 51 min e 84 min per le amfetamine. E' stata inoltre registrata l'attività motoria più alta nei ratti solo dopo somministrazione di amfetamine. Concludendo, il mefedrone presenta simili proprietà neurochimiche e funzionali dell'ecstasy, ma anche similitudini con le amfetamine per il rapido rilascio ed eliminazione della DA nel cervello. Una caratteristica, quest'ultima, che può spiegare le potenti proprietà di rinforzo della sostanza sul sistema di ricompensa cerebrale.
Mephedrone, compared to MDMA (ecstasy) and amphetamine, rapidly increases both dopamine and serotonin levels in nucleus accumbens of awake rats British Journal of Pharmacology Accepted Article, April 2011doi: 10.1111/j.1476-5381.2011.01499.x
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)