Meno incidenti, ma 1.800 multe in più
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I sinistri rilevati dalla Polizia municipale sono passati dai 920 del 2007 agli 897 della scorsa annata. Aumentano le sanzioni per eccesso di velocità, diminuiscono quelle per divieto di sosta
IL GAZZETTINO 28 Febbraio 2009,
Aumentano le contravvenzioni, ma allo stesso tempo diminuiscono gli incidenti. Raddoppiano i ricorsi al giudice di pace contro le contravvenzioni.
Secondo il comandante della polizia municipale di Udine, Giovanni Colloredo, è merito di una maggiore capillarità dei controlli. La politica voluta da palazzo D'Aronco e dal comando di via Girardini ha dato il suoi per quanto riguarda i soli incidenti rilevati dalla municipale: dai 920 registrati in totale nel 2007, si è passati agli 897 del 2008. E analizzandoli nello specifico, i sinistri con decessi sono passati da 4 a 2, quelli con feriti da 465 a 457, mentre con danni a mezzi da 471 a 438.In aumento il numero delle violazioni al codice della strada: da 36.022 a 37.810 in totale, in linea con la precisa volontà dell'amministrazione comunale di garantire la sicurezza e l'incolumità dei cittadini puntando sul potenziamento dei controlli mirati su eccesso di velocità e abuso d'alcol. E spulciando le singole voci di queste 1.788 contravvenzioni in più, ci si accorge che diminuiscono le sanzioni relative ai vari divieti di sosta e di fermata (da 31.714 a 31.579), così come quelli per guida in stato di ebbrezza (da 57 a 47), mentre aumentano, ad esempio, le multe per il superamento dei limiti di velocità rilevati tramite telelaser (da 147 a 211), per la mancata copertura assicurativa (da 111 a 125) e per guida senza patente (da 36 a 54).
In calo le contravvenzioni per il mancato uso delle cinture, che passano da 122 a 76 e per la mancanza del casco (9). Potenziati, inoltre, i controlli nei punti più pericolosi della viabilità cittadina come ad esempio in prossimità degli incroci, dove più frequentemente fioccano le multe per il mancato rispetto all'obbligo di precedenza (195), prima causa tra i sinistri rilevati.
Sul fronte dei ricorsi, in netto aumento quelli al giudice di pace per contestare la regolarità delle sanzioni (dai 241 nel 2007 si è passati ai 404 nel 2008), ma allo stesso tempo sono aumentati quelli respinti (da 183 a 196) e le spese attribuite al Comune per le "cause perse" scendono dai 1.860 euro sborsati l'anno scorso agli appena 420 nel 2008, segno evidente che difficilmente le contravvenzioni comminate sono contestabili. Più difficile, inoltre, stabilire al momento e con esattezza quanto le contravvenzioni hanno fruttato alle casse comunali nel 2008. Il dato delle entrate risente infatti della complessità delle procedure sanzionatorie, come ad esempio gli esiti dei ricorsi, le more applicate ai mancati pagamenti o, ancora, i versamenti effettuati in un anno diverso a quello a cui la contravvenzione è stata rilevata. La cifra, quindi, cui fare riferimento e che si attesta intorno agli oltre 2 milioni di euro, è quella rilevabile dagli effettivi pagamenti effettuati presso la cassa di via Girardini o presso gli uffici postali, a cui si aggiungono le riscossioni forzate che avvengono con le emissioni dai ruoli.Scorrendo ancora i dati del comando, significativo è anche il flusso delle telefonate della centrale operativa dei vigili di Udine, dove sono passate in totale nel 2008 quasi 70 mila chiamate. Chiamate che hanno spaziato tra le più svariate tipologie di segnalazioni: dai cani recuperati dai cittadini (17) alla richiesta di intervento per schiamazzi (31), per rimuovere auto in sosta irregolare negli stalli riservati agli invalidi (98), per auto in sosta irregolare (965) o per passi carrai ostruiti (415).