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Metadone e trattamenti, evitare l'uso improprio
fonte: Drug and Alcohol Dependence

Dalle liste di due diversi programmi di trattamento con metadone, è stato selezionato un campione di circa 500 pazienti a cui è stato sottoposto un questionario per valutare il grado di dolore sofferto. Il dolore è stato ritenuto clinicamente significativo se maggiore a fissati livelli soglia per parametri quali: intensità, frequenza settimanale, interferenza con la vita quotidiana.Il campione (32% donne; il 30% ispanici 30% neri, 36% bianchi non ispanici; 40% positivi al test delle urine per cocaina, 32% per oppiacei 3% per anfetamine) è stato trattato con una dose media di metadone pari a 95,7 mg.E' risultato che quasi la metà dei pazienti osservati (237 pari al 48.5%) soffre di dolore clinicamente significativo. In tali soggetti il dolore è correlato all'uso di metadone ad alte dosi, alla presenza di gravi comorbilità (positività a HIV, HCV), a severo stato depressivo, a terapie con prescrizione di oppioidi per la cura del dolore.Il dolore non si presenta invece correlato con l'abuso di sostanze e con la positività al test delle urine. Nonostante le limitazioni dello studio si evince per la prima volta la correlazione tra l'uso del metadone e il dolore suggerendo che i pazienti che assumono alte dosi di metadone per trattare un forte abuso di sostanze hanno un dolore più severo. Vista la novità dei risultati, occorre supportare gli stessi con ulteriori studi, anche per evitare l'uso improprio e privo di effetti del metadone per la cura del dolore.

Lara Dhingra et al. Epidemiology of pain among outpatients in methadone maintenace treatment programs. Drug and Alcohol Dependence 128 (2013) 161-165

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)