338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Microgram Journal: dal Canada tecniche analitiche per riconoscere i catinoni sintetici

cufrad news alcologia droga catinoni sintetici dipendenza patologico

L'evoluzione del mercato delle droghe è in continua espansione, con molecole immesse sul mercato sempre nuove al fine di

aggirare la legislazione corrente nei vari Paesi europei e del mondo, nonché per rendere più difficile la rapida

identificazione a causa di mancanza di standard di riferimento analitico. Uno studio di Maheux dell'agenzia di Servizi di

Frontiera di Ottawa nel Canada e collaboratori, si è occupato di caratterizzare tre sostanze appartenenti ad una famiglia di

molecole sintetiche molto presenti sul mercato degli ultimi anni: i catinoni. Queste molecole sono analoghe alle amfetamine e

metamfetamine ma differiscono per la presenza di un gruppo chetonico sulla catena alchilica, in posizione adiacente al

fenile. Per questo vengono anche chiamate beta-keto (bk) amfetamine. Sono analoghi strutturali del catinone, una molecola di

origine naturale che viene estratta dalla pianta del Khat (Catha edulis) e che possiede proprietà stimolanti del Sistema

Nervoso Centrale. Gli autori riportano la sintesi delle tre molecole le cui forme salificate come cloridrati sono state

caratterizzate con diverse tecniche analitiche e nello studio includono i dati spettroscopici utili all'identificazione del

methylone (3,4-metilediossimetcatinone), del bk-MBDB e del mefedrone (4-metilmetcatinone). In particolare ques'ultima

molecola è nota alla cronaca in quanto correlata a numerosi casi di intossicazione a seguito della sua assunzione, ed è

divenuta una molecola controllata in numerosi paesi europei, Italia inclusa. ll nostro paese infatti, grazie al Decreto

legge del 16 giugno 2010 del Ministero della Salute, sostenuto anche dal Dipartimento Politiche Antidroga, è stato uno dei

primi Paesi membri a rendere il mefedrone illegale eattraverso l'inserimento in Tabella I del D.P.R. 309/90 per le sostanze

stupefacenti. Tra le tecniche analitiche usate, per la caratterizzazione dei tre catinoni sintetici, la spettroscopia

infrarossa, la risonanza magnetica (NMR del protone e del carbonio) e la gascromatografia accoppiata alla spettrometria di

massa.