Milano: almeno 10.000 dosi giornaliere consumate
Milano: almeno 10.000 dosi giornaliere consumate
La cocaina ha invaso negli ultimi anni le vie di Milano: almeno 10.000 dosi giornaliere consumate, che diventano 15.000 nei
week end, con molti, troppi locali compiacenti dove si puo' trovare e consumare la polvere bianca.
Il farmacologo Silvio Garattini, direttore dell'Istituto Mario Negri, interpellato dall'AGI non si stupisce leggendo le
notizie sul blitz in celebri locali della 'movida' milanese dove lo spaccio era la norma: "E' una conferma a una cosa che
sapevamo gia'. Dai nostri esami sulle acque fognarie di Milano nel 2009 abbiamo scoperto che si consumano almeno 10.000 dosi
di cocaina ogni giorno, con un aumento del 50% nel week end. Il che significa che nei locali dove si fa tardi e si arriva
alla mattina la cocaina e' la norma, per restare iperattivi e mantenere gli stimoli. E le notizie di oggi confermano che la
cocaina ha un grande successo soprattutto nella parte alta della societa'". Dagli ultimi dati sulle analisi delle acque
fognarie, invece, risulta un leggero calo del consumo di coca tra le fasce piu' basse: "Colpa della crisi - conferma
Garattini - i giovani meno abbienti oggi si indirizzano di piu' verso le anfetamine, che sono sempre eccitanti ma piu' a buon
mercato". In ogni caso, l'allarme droga a Milano e non solo "non smuove le coscienze. Noi - ricorda il farmacologo - sono
anni che segnaliamo aumenti enormi, con un +80% nel consumo di cocaina nei primi anni 2000, eppure non c'e' una reazione del
mondo civile e tantomeno della politica. E' un argomento tabu', dove la liberta' sembra prevalere sulla responsabilita', e
sembra che il consumo di cocaina nei locali e non solo sia un fatto immodificabile con cui bisogna convivere".