Milano: card-premio agli under 25 che smetteranno di bere e fumare
prevenzione alcol droga sesso giovani alcolismo
L'assessore comunale Landi di Chiavenna: "Coinvolgeremo i social network". Bocciata invece la sua proposta di vietare le sigarette nei parchi
LA REPUBBLICA.it 10 gennaio 2010
Sconti nei negozi, bonus per viaggi, cinema e libri ai giovani fino ai 25 anni che smettono di fumare, che non abusano di alcol e che stanno attenti a non trasmettersi malattie sessuali. Un premio per i giovani virtuosi, in sostanza, è l´idea che vuole mettere in campo il Comune. A partire dalla lotta al tabagismo. Perché a cinque anni dall'introduzione della legge antifumo nei locali, il bilancio non è dei migliori: stando a una recente ricerca Doxa (elaborata con la Lilt e l´Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri) a Milano c´è il più alto numero di donne tabagiste, venti minorenni su 100 fumano (in Italia la proporzione è di 12 su 100) e la prima sigaretta s´accende a 15 anni e mezzo, sotto la media nazionale che è, invece, di 16.
«Sono dati preoccupanti, in particolare tra i giovanissimi che sottovalutano le malattie - commenta l´assessore alla Salute, Giampaolo Landi di Chiavenna - così ho deciso lo slogan per il 2010 sarà "tassare il vizio e premiare la virtù"». Tasse e premi. Se i tecnici sono al lavoro per capire se il Comune possa applicare una tassa di scopo sul pacchetto di sigarette, sui benefit ai virtuosi c´è già un piano: «Voglio mettere insieme un pool di aziende e istituire una card per i giovani - precisa Landi - conto di avviare il progetto su un campione di ragazzi, a base volontaria, entro metà febbraio».
Una card da febbraio con agevolazioni per chi riga dritto. Ciò che ancora non è chiaro è come il Comune controllerà la buonafede: «Ci stiamo lavorando e stiamo cercando i fondi per metterlo in pratica - spiega Landi - pensiamo magari a un test per verificare che i ragazzi che aderiscono rispettino il programma per liberarsi dal vizio». Di certo c´è che il Comune vuole provare a entrare a contatto con i giovani: «Per farlo serve parlare il loro linguaggio per coinvolgerli userò i social network che sono gli strumenti giovanili del nostro tempo. Qualcosa di simile al portale White space che avevamo già fatto sulla prevenzione alle malattie sessuali».
Per chi il vizio non lo perde, invece, arriveranno presto in città 30mila nuovi cestini con il portacenere, per evitare che si buttino i mozziconi di sigaretta per terra. Si è arenata, invece, la proposta dello stesso Landi di vietare il fumo nei parchi e nelle aree frequentate dai bambini: «Su questo ho incontrato delle contrarietà nella maggioranza per cui il provvedimento non riuscirebbe, al momento, ad avere il consenso del consiglio comunale».