Milano come New York: una "tessera sconti" per i giovani che dicono no ad alcol e tabacchi
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Milano come New York ha a cuore la salute del cittadino (che pesa sulle casse statali). Nella Grande Mela il sindaco Bloomberg ha vietato le sigarette ovunque e da pochissimo ha limitato anche l'uso del sale nelle cucine dei ristoranti newyorkesi. Bizzarrie a stelle e strisce, come se l'autodeterminazione non si esprimesse anche a tavola. Niente paura, la similitudine riguarda solo la possibilità di vietare certi comportamenti dannosi per la salute del cittadino.
A Milano l'oggetto della preoccupazione degli amministratori sono i cittadini minori, sempre più tabagisti e alcolisti (certo magari non cronici, ma comunque addicted) e dagli usi sessuali pericolosi. L'idea, bizzarra diciamolo, sarebbe quella di una tessera che darebbe diritto a sconti nei negozi, bonus per viaggi, cinema e libri ai giovani fino ai 25 anni che desistono dai vizi sopra elencati.
Ovviamente la prima domanda legittima è: come come verificare se i ragazzi mantengono questi sani propositi? L'assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna non ha ancora una soluzione: "Ci stiamo lavorando. Pensiamo magari a un test per verificare che i ragazzi che aderiscono rispettino il programma per liberarsi dal vizio".