Milano: guerra a alcol, droga e lucciole, «Le ordinanze valgono 4 milioni»
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Il sindaco fa i conti coi nuovi provvedimenti «Ogni giorno stacchiamo trentotto verbali»
L'ultimo blitz è scattato ieri notte in piazza Aspromonte: in un colpo solo i vigili ne hanno presi diciotto, tutti italiani, e dodici sotto i diciott'anni. Bevevano birra, fumavano hashish: 450 euro di multa a testa. Ma le ordinanze firmate il 4 novembre di un anno fa dal sindaco, solo tra gennaio e agosto hanno già fatto 9.420 «vittime» (per modo di dire): 1.177 al mese, 38 al giorno. Totale: un «tesoretto» di circa 4,2 milioni di euro, che potrebbe salire a 4,7 milioni se si calcola che per chi non paga nei primi cinque giorni la sanzione aumenta di 50 euro. Nel deposito Atm di via Teodosio, dove ieri i ghisa hanno festeggiato i 149 anni del Corpo («il prossimo anno si farà in piazza Duomo» ha promesso il sindaco), Letizia Moratti ha fatto il bilancio degli ultimi otto mesi di ordinanze: anti-alcol (c'è il divieto agli under 16 e quello di consumarlo in bottiglie di vetro in parchi e zone della movida, se si creano situazioni di pericolo), anti-lucciole, writers, accattonaggio molesto, uso e acquisto di droga all'aperto. «Abbiamo superato quota 9mila da inizio anno», conferma il sindaco. Che anticipa: «Per il futuro non sono allo studio nuovi provvedimenti, bisogna far rispettare bene quelli che già ci sono». Il boom va alle multe contro la prostituzione: tra clienti e lucciole, vigili e forze dell'ordine ne hanno firmate 8.259. Arriva seconda l'ordinanza anti-droga (526 sanzioni), 428 multe agli accattoni molesti, 109 per il consumo di alcolici (più 23 ai minori di sedici anni, ma il provvedimento è partito ad agosto) e 74 per chi ha imbrattato i muri. Verrà formalmente abolita quella contro il vetro (e da 43 euro) di Albertini, rimpiazzata da quella più «salata» della Moratti. Alle ordinanze, fa presente il sindaco, «sono state legate politiche sociali. La prima multa sulla prostituzione è andata a una ragazzina romena che si trovava per la prima sera sulla strada contro la sua volontà, ha chiesto aiuto ai vigili e oggi è tornata a casa con la sua famiglia. Quella per l'alcol invece a una quindicenne che i ghisa hanno salvato dal coma etilico».
Il vicesindaco Riccardo De Corato puntualizza che le multe anti-prostituzione hanno già alleggerito le presenze sulle strade: già 8.259 sanzioni, «e con questo ritmo a fine anno avremo raggiunto quota 10mila, la metà delle multe inflitte negli ultimi dieci anni (ossia, 23mila)». Più controlli uguale più sicurezza ma anche fondi in cassa: solo l'ordinanza anti-lucciola «vale» già 3,7 milioni, e De Corato anticipa che «in questi giorni stiamo inviando le ingiunzioni a chi non le ha saldate, a chi non paga sequestreremo l'auto e in casi gravi la casa».
Alla festa, prima uscita da neo-comandante per Tullio Mastrangelo, che ha segnalato un aumento degli incidenti stradali tra gennaio e agosto rispetto a un anno fa (15.308 contro 14.807) ma «con meno feriti» (10.351 a 11.531). Ha puntato l'attenzione sulle 4.325 linee dell'Atm controllate dal nucleo trasporto pubblico, e «l'attenzione sarà alta su quelle più a rischio», come la 90/91. Nelle zone della movida «bisogna fare di più - sostiene -, perché se continuiamo con i controlli e riusciamo a governare queste aree, sarà tollerata più facilmente anche dai residenti». In continuo aggiornamento infine la mappa del rischio, creata nel marzo 2008: già oltre quota 21mila gli eventi tenuti sotto controllo.