News di Alcologia

Milano, ogni tre giorni un pirata della strada
Nel 2013 110 omissioni di soccorso
Chi ha ecceduto con l’alcol fugge per sottrarsi al sequestro del veicolo. In aumento anche le assicurazioni false

Sedici persone investite e uccise mentre attraversavano la strada a piedi; due ciclisti morti per manovre pericolose delle auto; 14 le vittime di altri incidenti, in moto e in macchina. Sulle strade di Milano si continua a morire più che per la criminalità: le vittime «del traffico» nel 2013 sono state 30, più degli omicidi (19 lo scorso anno, 28 nel 2012). È fondamentale però allargare lo sguardo sui dati storici. Si scopre così che dal 2001 è in atto una tendenza continua (meno 4 per cento all’anno) di riduzione degli incidenti con feriti in città. Erano oltre 17 mila nel 2001, sono stati poco più di 7.700 nel 2013. Un calo che supera il 60 per cento. E una tendenza che si registra in parallelo anche per le vittime: erano intorno a 90 nei primi anni 2000, sono state 30 l’anno scorso. Un quadro che spinge l’assessore alla Sicurezza e polizia locale, Marco Granelli, a considerare sia i risultati raggiunti, sia il percorso futuro: «L’andamento progressivo indica un costante e oggettivo calo e questo è per noi uno sprone moltiplicare ogni giorno gli sforzi, soprattutto sul fronte delle utenze più vulnerabili, affinché questi numeri possano subire un ulteriore e definitivo ridimensionamento».

110 OMISSIONI DI SOCCORSO - Il bilancio di un anno di incidenti sulle strade della città mette però in luce anche nuovi problemi. Le omissioni di soccorso nel 2013 sono state 110. Significa che un automobilista ogni 3 giorni è scappato dopo aver provocato un danno a persone o altre auto. Tra questi 110 casi, 11 sono state le omissioni di soccorso più gravi, quelle collegate a incidenti con morti o feriti. Su questo fronte la risposta della Polizia locale è massiccia: il 90 per cento dei pirati della strada viene individuato. «È un’attività sulla quale abbiamo investito molto - spiega il comandante, Tullio Mastrangelo - e oggi ne vediamo i risultati. Abbiamo un reparto di polizia scientifica all’avanguardia e grazie alla professionalità dei nostri investigatori siamo riusciti in questi anni ad ottenere risultati importanti, partendo spesso da particolari minimi, come un’impronta su una moto rubata o il frammento del fanale di un’auto».

ASSICURAZIONI FALSE ED ECCESSO DI ALCOL - Il numero di pirati della strada resta comunque molto elevato. Le possibili spiegazioni sono due. Da una parte chi guida dopo aver bevuto o consumato droga rischia la confisca dell’auto in caso di incidente grave, e per questo scappa; dall’altra, si stanno diffondendo sempre più le assicurazioni false. «Anche su questo tema - aggiunge Mastrangelo - abbiamo al lavoro una squadra di specialisti per l’analisi dei documenti». Il dato più recente non è disponibile, ma nel 2012 sono stati scoperti quasi 1.600 tagliandi assicurativi falsi.

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/14_gennaio_17/milano-ogni-tre-giorni-pirata-strada-2013-110-omissioni-soccorso-49826b68-7f47-11e3-aa77-33cce3d824e3.shtml

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)