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Milano, Università Bicocca: ricerca sui disturbi psichici correlati all'uso di alcol e sostanze

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Salute: droga e alcol bruciano la mente, 4% malati psicosi usa sostanze
Milano - Psicosi e dipendenza da alcol e droghe: due facce delle stessa medaglia. Due problemi in uno per circa il 4% dei pazienti in cura nei Dipartimenti di salute mentale, che oltre a convivere con un disturbo psichico è anche schiavo di una sostanza stupefacente o comunque ne abusa. Il dato arriva da uno studio coordinato dall'università Bicocca di Milano e finanziato dal Dipartimento politiche antidroga, ed è stato riferito oggi nel capoluogo lombardo durante la prima tappa della campagna di sensibilizzazione itinerante 'In viaggio: al centro della mente', organizzata da Clinical Forum sotto l'egida della Società italiana di psichiatria, con il supporto non condizionato di Janssen Italia.
La ricerca, condotta su scala nazionale e battezzata 'Psychiatric an Addictive Dual Disorders in Italy Study', è coordinata da Massimo Clerici, professore associato di psichiatria alla Bicocca. L'obiettivo era conoscere l'entità del fenomeno della 'doppia diagnosi' tra disturbi mentali e disturbi da uso di sostanze nei Dipartimenti di salute mentale italiani e nelle comunità terapeutiche. Ed è emerso appunto che su una popolazione di 82.064 pazienti, la prevalenza della comorbilità nei Dipartimenti di salute mentale è risultata del 3,9%. Dove il dato lombardo è strettamente in linea con quello emerso in sede nazionale, assicurano gli esperti.
"Le categorie diagnostiche più rappresentate - spiega Clerici - sono i disturbi della personalità (39%), le psicosi schizofreniche e gli stati paranoidi (28%). I soggetti che presentano doppia diagnosi per uso di sostanze sono prevalentemente maschi (75%), celibi e di età inferiore ai 40 anni. L'alcol è la sostanza più utilizzata, in termini sia di abuso che di dipendenza. Rispetto all'abuso l'alcol (25%) è seguito da cannabinoidi (11%) e cocaina (9%)", mentre "per quanto riguarda la dipendenza è seguito da oppioidi (10%) e cocaina (4,4%)".