News di Alcologia

L'iniziativa nasce nell'ambito della campagna "Divertiti Responsabilmente" promossa dall'Aci in collaborazione con la Diageo

Italia. Per sensibilizzare i ragazzi a bere con mederazione quando escono la sera, è stata lanciata infatti una campagna di

comunicazione in 8 regioni d'Italia e 13 provincie patrocinata dallo stesso Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. Nei

locali in cui venivano venduti i marchi degli alcolici Diageo (ovvero Smirnoff, Baileys, Johnnie Walker, Pampero ect.) i

ragazzi sono stati istruiti all'uso di Date, ovvero di un sistema digitale in base al quale inserendo peso corporeo e tipo di

alcol ingerito i giovani potevano verificare da soli se erano in grado o meno di mettersi alla guida. Non si tratta di un

etilometro ma di uno strumento che da valori indicativi per approssimazione e non del reale tasso alcolemico nel sangue.
Ad oggi sono 10.280 i ragazzi che hanno scaricato questa applicazione sul loro cellulare. L'efficacia della campagna di

sensibilizzazione è stata poi misurata anche dall'Eurisko su un campione di ragazzi tra i 18 e i 34 anni che avevano

partecipato all'iniziativa. Dall'indagine è emerso che grazie a questa campagna, il 37% dei giovani ha introdotto

regolarmente la pratica del guidatore disegnato tra le proprie abitudine. Si tratta di un'abitudine molto inglese che prevede

che un giovane si astenga dal bere per riaccompagnare in macchina il resto del gruppo. A favorire l'uso di DATE è anche stato

il nuovo codice della strada che prevede il ritiro della patente per i neo patentati che risultano positivi all'etilometro.

Anche se la maggior parte dei giovani è cosciente dei rischi a cui va incontro se guida in stato di ubriachezza, ancora il

91% degli intervistati chiede maggiori informazioni sul tema e l'82% vorrebbe maggiori controlli sulle strade. Adesso, con il

fondo stanziato dal governo potranno essere proprio gli stessi ragazzi a farsi promotori di nuove iniziative per

sensibilizzare una guida responsabile. Lo stanziamento previsto è parte infatti del "fondo Mecenate" istituito dal Ministero

della gioventù per la promozione di nuove imprese e di nuove ricerche all'interno delle università italiane, per creare

innovazione nell'ambito tecnologico dell'arte e della creatività