Ministero della Gioventù: stanziati fondi per combattere le stragi del sabato sera
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Per combattere le stragi del sabato sera il ministero della Gioventù stanzia un milione e mezzo di euro in più
confinionline.it 20 novembre 2009
"Sono vicina ai parenti delle tante vittime della strada che oggi, in ogni parte d'Italia, hanno in corso iniziative e manifestazioni per far riflettere sul dolore che colpisce ogni anno tante famiglie e per sensibilizzare cittadini e istituzioni nei confronti di quella che è ormai diventata una vera e propria piaga". Lo ha detto il ministro della Gioventù Giorgia Meloni, in occasione della Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada.
"Gli incidenti stradali - continua il ministro - sono la maggior causa di morte dei giovani sotto i 40 anni. Abbiamo perciò deciso di dedicare alla sicurezza stradale 1.5 milioni di euro in più rispetto a quanto stanziato. Cifra che andrà a rinforzare il bando da tre milioni di euro destinato dal ministero della Gioventù a finanziare le iniziative di contrasto alle stragi del sabato sera, attraverso il sostegno alle migliori attività sul territorio. L'aumento dello stanziamento permetterà di sostenere un numero notevolmente maggiore di iniziative e di coprire tutto il territorio nazionale".
"L'abuso di alcol e l'uso di droghe di chi poi si mette anche al volante - ha spiegato il ministro Meloni - è un dramma che tutto il mondo occidentale è impegnato a combattere. Occorre assoluta fermezza nella punizione degli irresponsabili, ma allo stesso tempo occorre l'educazione alla responsabilità. Siamo convinti che la repressione da sola non basti a prevenire gli incidenti stradali: servono anche informazione e prevenzione, da portare là dove i ragazzi s'incontrano, nei locali e nelle discoteche. Per questo, oltre al bando dedicato ai progetti sulla sicurezza stradale, abbiamo lanciato l'Operazione Naso Rosso, un progetto affidato all'Istituto Superiore di Sanità. L'Operazione Naso Rosso prevede azioni su più livelli a partire dall'educazione stradale, passando per la formazione degli operatori che lavorano nell'industria della notte: baristi e buttafuori dei locali che aderiscono all'iniziativa del ministero partecipano ai corsi dell'Istituto Superiore di Sanità e s'impegnano in una gestione più responsabile e consapevole del rapporto con i ragazzi che frequentano il locale. L'Operazione Naso Rosso prevede infine anche iniziative per il riaccompagno di coloro che dopo una serata non se la sentono di guidare e ha ottenuto il plauso sia delle organizzazioni di categoria dei locali notturni sia delle associazioni delle vittime della strada".