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600 mila morti all’anno per il fumo passivo: Giornata Mondiale senza Tabacco

Ogni in Italia si registrano 70.000 morti, 6 milioni in tutto il mondo e 600.000 mila solo per il fumo passivo. Sono solo alcuni dei dati confrontati oggi dalle tante iniziative promosse per la Giornata Mondiale senza tabacco. Tra gli incontri dell’ Organizzazoine Mondiale per la Sanità  un Convegno tabagismo e servizio sanitario nazionale e la Conferenza della settimana europea contro il cancro.

Se non si interviene in maniera ancor più decisa, nel 2030, i morti per il tabacco saranno 8 milioni, ben l’80% nei paesi a reddito medio basso. Secondo le ultime statistiche dell’Unione Europea, il 28% di cittadini europei sopra i 15 anni fuma, e almeno il 70% ha iniziato prima dei 18 anni. Le principali iniziative di oggi, promosse dalla Lega Italiana per la lotta contro i tumori, il Ministero della Salute e l’Istituto superiore di Sanità, riguarderanno il controllo del tabacco, screening e presentazione di studi in ambito europeo.

Smettere di fumare rappresenta il primo di dodici punti fondamentali per un corretto e sano stile di vita, seguono alimentazione, esercizio fisico, consumo di alcol ed esposizione al sole. Allo studio anche nuovi modelli di informazione e comunicazione per prevenire il rischio di comportamenti sbagliati.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)