Ministero della Salute: distinguere tra abuso e uso ricreativo
Ministero della Salute: distinguere tra abuso e uso ricreativo
Chissà perché quando si parla di alcool i politici fanno (giustamente) di tutto per distinguere l'abuso dal consumo
ricreativo, ma quando si parla di cannabis esiste solo l'abuso. Eppure l'alcool è responsabile di oltre 40mila decessi
l'anno in Italia (la cannabis zero) ed è una sostanza che crea dipendenza molto -ma molto- di più della cannabis.
Per il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che ieri pomeriggio e' intervenuto al convegno sulla sicurezza stradale
organizzato dall'Ania, combattere l'abuso di alcool ma senza demonizzare chi, per piacere, beve quotidianamente uno o due
bicchieri di vino durante i pasti. Il problema dell'aumento, soprattutto tra i giovani, del consumo di alcool
'e'principalmente associato al bere alcool fuori pasto, all'ampio uso di super alcolici e al cosiddetto 'binge drinnking'',
ovvero al fatto di bere con il solo scopo di ubriacarsi, ha spiegato il ministro, aggiungendo pero' che 'bisogna a stare
attenti a non confondere questi aspetti con la demonizzazione', che avviene in certi paesi, di 'un modesto consumo di vino',
che invece puo' tranquillamente essere tollerato se non si eccede in quantita'.