News di Alcologia

Roma - Il ministro della Gioventu', Giorgia Meloni attacca l'ennesimo giro di vite in arrivo per i neopatentati, con la soglia zero di alcol tollerato per i giovani alla guida.
''Vogliamo la tolleranza zero? - chiede la Meloni in un'intervista a Quattroruote - bene, allora deve valere per tutti, non solo per i ragazzi. Chi sbaglia dev'essere punito non in base all'eta', ma all'errore che ha commesso''.
Per il ministro ''la politica continua invece ad approcciare il problema dei giovani pensando che questa generazione sia peggiore di quelle che l'hanno preceduta: non e' vero, nella nostra storia recente questa e' la prima generazione che sta peggio di quella dei padri e dei nonni, i nostri ventenni cercano uno spazio nella societa', disperatamente, e noi guardiamo solo ai loro errori''.
La Meloni non e' tenera con i colleghi parlamentari che gia' hanno approvato la norma alla Camera e che si apprestano a dare il via libera anche al Senato. ''Questi giri di vite - dice - servono a guadagnare titoli sui giornali, ma non a fare prevenzione, il vero problema di questi ragazzi e' che i loro errori hanno casse di risonanza che prima non c'erano: telefonini, You Tube...ogni bravata viene subito ripresa, enfatizzata. Ma non e' che i ragazzi di ieri non facessero stupidaggini''.
La proposta del ministro e' di responsabilizzare i giovani, non di criminalizzarli, ''distinguendo bene tra chi beve un bicchiere o due in compagnia, ed e' perfettamente in grado di guidare, e chi invece si fa cinque Mohito e non lo e': il limite di 0,5 grammi di alcol dovrebbe valere per tutti, in fin dei conti ci si arriva con una birra o poco piu'''.
Di suo Giorgia Meloni, che ha 32 anni si definisce una buona automobilista, con tutti i punti sulla patente, anche se non fu facile conseguire la licenza di guida, dopo due bocciature alla prova pratica.