Mirano (VE): niente alcol ai minorenni, pronti i cartelli nei negozi
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I commercianti di Mirano si adeguano al Comune
IL GAZZETTINO 10 Settembre 2009
Anti alcol: pronti i cartelli per i commercianti. L'Ascom ha già inviato la circolare per avvisare i propri associati. Per ordinanza del sindaco dovrà essere esposto un cartello che avverte del divieto di somministrazione e vendita di alcolici ai minori di 16 anni. L'ordinanza prevede che la violazione dell'obbligo di esposizione del cartello sia punita con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. Stesso destino per i minori e per i commercianti pizzicati a trasgredire l'ordine di non vendere (o di non acquistare) sostanze alcoliche. Multa che, di seguito, sarà notificata ai genitori del ragazzo: i vigili infatti non useranno la formula classica del "Che fa, concilia?" ma invieranno direttamente il verbale a casa del giovane trasgressore. I cartelli dovranno essere esposti all'ingresso, vicino alla cassa (per i negozi di generi alimentari nel percorso di uscita corrispondente ad ogni singola cassa) o comunque in posizione visibile per i clienti. «Abbiamo concertato con l'amministrazione anche la tipologia di cartello - afferma il presidente Ennio Gallo - e abbiamo provveduto a ordinarli non appena l'ordinanza è stata approvata. L'Amministrazione si è resa comunque disponibile a concedere il tempo necessario a informare tutte le attività interessate. Lo scopo dell'ordinanza è quello di sensibilizzare su un problema che esiste, non è quello di incassare sanzioni per cartelli non appesi. «Il problema è reale - continua il direttore di Confcommercio del Miranese, Tiziana Molinari - Da un'analisi fatta da Fipe Confcommercio risulta che la frequenza del consumo di alcolici quotidiano tra i giovani di età compresa tra i 14 e i 17 anni è notevolmente calata, passando dal 4,6% del 1998 al 2,4 di oggi. Questo non vuol dire abbassare la guardia, anzi, significa però che ci si sta muovendo nella giusta direzione».