Mirano (VE), resi noti i dati di "Or drink or drive": le ragazze battono i maschi nell'abitudine di alzare il gomito
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Davide Tamiello
MIRANO Resi noti i dati sull'abitudine a bere della popolazione giovanile
Donne al 55 per cento oltre il limite, uomini a quota 51
Le donne bevono di più. Strano ma vero: in piazza a Mirano, i «gomiti rosa» si alzano mediamente di più di quelli azzurri. I
dati forniti dal servizio «Or drink or drive» confermano il bilancio di metà anno e parlano chiaro: i volontari nei weekend a
loro disposizone hanno effettuato 523 alcoltest, 366 a uomini e 157 a donne. In percentuale, a sforare il limite dei 0,5 g/l
sono state più donne che uomini: il 55.4 per cento contro il 51.9 per cento dei maschi. Dividendo i dati per fasce d'età, si
scopre che tra i 18 ed i 24 anni, sia per i maschi che per le femmine, la prevalenza di quanti hanno un tasso alcolemico
superiore al limite consentito per mettersi alla guida è decisamente più elevata. Anche in questa fascia le donne «superano»
il cosiddetto sesso forte, mentre per entrambi i sessi lo «sbilanciamento» tra chi va oltre il limite e chi lo rispetta si fa
nettamente più consistente (71,7 per cento delle donne ha un tasso superiore allo 0,50 contro il 61,5 per cento dei maschi:
in pratica, più di due signorine su tre avevano esagerato con la bibita). Questo perché di solito quando gli uomini superano
la soglia, lo fanno alla grande e non di qualche decimo. Osservando il livello di alcolemia superiore a 1,5 gr./lt, infatti,
la situazione si ribalta: solo una femmina ogni quattro maschi di età oltrepassa questa barriera «estrema». Gli organizzatori
del servizio, si dicono soddisfatti di questa seconda esperienza di «Or drink or drive». «Il servizio conferma la sua utilità
nell'individuare la persona - dice Alessio Cazzin del Sert - col tasso alcolico pari a 0 o inferiore a 0,5 gr/lt in grado di
riaccompagnare gli amici senza esporsi a sanzioni o, peggio, ad incidenti stradali. Sembra in crescita la cultura del
conducente che non beve - continua - o, comunque, l'attenzione ad avere in gruppo almeno una persona che «beve poco».
Tuttavia per molte delle persone incontrate permane una bassa percezione del pericolo». Su 277 soggetti con alcolemia
rilevata superiore a 0,5 gr/lt, quasi un terzo (28,9per cento) sono stati riaccompagnati in sicurezza.