News di Alcologia

Anti-alcol, via alle lezioni nei pub e sulle strade
Il progetto educativo distrettuale è rivolto alle compagnie dei più giovani Postazione di notte all'esterno dei locali. Il ruolo fondamentale dei volontari

di Gabriele Bassanetti

La sensibilizzazione alla sicurezza stradale e contro gli abusi di alcool e altre sostanze non si farà più (o non soltanto) in classe, o tramite campagne informative, o magari on line, ma direttamente su strada, con unità operative che andranno direttamente nei luoghi del divertimento dei giovani a informare e mettere in guardia contro comportamenti non corretti e potenzialmente pericolosi. È un'idea che rientra nel progetto educativo generale "Strada facendo", che esiste da anni nel comprensorio ceramico e prevede l'impegno di operatori educativi nei confronti delle comunità informali di ragazzi, le cosiddette "compagnie" dove i ragazzi fanno realmente gruppo e attraverso le quali si accostano ai loro luoghi di divertimento. Il nuovo progetto distrettuale gode di un finanziamento regionale di 60mila euro che viene ripartito fra i Comuni del distretto in base al numero di abitanti. A Sassuolo, che è capofila dell'iniziativa, denominata "Educativa di strada, prossimità, interventi nella notte", toccano poco più di 10mila euro.

Dell'impegno su strada si occuperà a Sassuolo l'Associazione Italiana Giovani Vittime della Strada, già protagonista di tante iniziative educative dedicate al tema delle stragi del sabato sera. L'idea è quella di allestire vere e proprie unità operative che lavorino su strada e di notte fra i ragazzi, a diretto contatto con chi vive il divertimento legato a discoteche, pub, discobar. Le unità operative faranno educazione e sensibilizzazione su strada e anche interventi informativi sull'abuso di alcool (già la scorsa estate, con lo stesso obiettivo, erano state acquistate diverse centinaia di alcool test mono-uso da utilizzare per progetti di questo tipo).

L'attenzione maggiore verrà posta proprio nell'individuazione dei luoghi di divertimento all'esterno dei quali stazioneranno queste unità operative educative, in modo da risultare realmente efficaci perchè sul campo, proprio dove i ragazzi amano trovarsi. Il tributo che viene pagato alla guida pericolosa e all'abuso di alcool sulle strade del comprensorio è tuttora alto, anche se nelle ultime stagioni estive i continui controlli e le operazioni di ordine pubblico realizzate proprio nei week end hanno costituito un deterrente a tragedie su strada. Non cala però l'abuso di alcool e sostanze fra i giovani e spesso fra i giovanissimi, anche minorenni, come rilevano i dati del Servizio dipendenze patologiche dell'Ausl. Si moltiplicano quindi le iniziative educative in ogni possibile forma.

Questa di Strada Facendo, inserita nei Piani per la salute, è solo l'ultima, innovativa idea messa in campo per continuare a contrastare un fenomeno su cui non bisogna mai abbassare la guardia.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)