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Schiavi della droga, a Modena ora si inizia a 15 anni
I nuovi pazienti, fino a 25 anni, in cura al Sert sono passati da 71 a 113. Il picco dell’abuso di cannabinoidi abbinato all’alcol

Giovani e droga: non si può abbassare la guardia perché sempre più minorenni finiscono nella dipendenza, scivolano nella delinquenza, iniziano in serie ad incontrare divise, servizi sociali e per ultimo gli operatori del Sert. Mentre il consumo di eroina resta graniticamente costante nelle sue fredde cifre, i grafici relativi all’hascisc e marijuana abbinati all’alcol e sempre più spesso all’eroina sniffata presentano picchi molti rilevanti, superando quelli della cocaina. In questo contesto, dicevamo, il dato drammatico è quello relativo alle new entry.

Rispetto all’anno scorso i tossicodipendenti di cui si occupa il Sert sono passati da 2308 a 2346. Per la prima volta c’è un ragazzo sotto ai quindici anni.

La fascia più rappresentata è quella dai quindici ai 25 anni: in tutto 113, un forte aumento rispetto ai 71 dello scorso anno. Sono 64 in pazienti dai 15 ai 19 anni, 49 quelli dai 20 ai 24, 41 quelli dai 25 ai 29.

Giovani e giovanissimi dunque tra i nuovi utenti: l’anno scorso 126 sono quelli che hanno abusato di cannabinoidi (nel 2012 erano 85), la cocaina e il crack scendono a 72 da 90, l’eroina passa da 65 a 58. Come sottolinea Claudio Ferretti, responsabile modenese del Sert «il problema dell’hascisc, della “maria”, dello spinello è un problema, non va affatto sottovalutato.

Abbiamo potuto constatare questa sostanziale differenza. Un ragazzo che si fa una canna con gli amici e che alle spalle ha un buon contesto familiare, frequenta la scuola, il liceo, ha un supporto solido, non finisce nella dipendenza, termina il suo “percorso” nella episodicità del fatto. Quando invece il minorenne non ha le spalle coperte, viene da contesti familiari difficili, spesso abbandona la scuola, cade nella devianza, inizia a delinquere, a fare piccoli furti per avere soldi. Entra nella spirale, ha a che fare con la polizia, con le prime condanne e arriva al Sert».

«Dunque bisogna fare della prevenzione un’arma sempre più efficace e capillare - sostiene il questore Oreste Capocasa , ieri assieme a Ferretti per illustrare una operazione relativa ad una serie di arresti di spacciatori - così come le forze dell’ordine non devono smettere di lottare contro chi spaccia, chi organizza reti di spaccio proprio vicino alle scuole.

(...omissis...)

Stefano Totaro

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2014/06/18/news/schiavi-della-droga-ora-si-inizia-a-15-anni-1.9441749

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)