Modena: divieto di vendita ai minori, multe fino a 500 euro
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Divieto di vendita di alcolici, nella ore notturne, in particolare dalle 20 alle 7 del giorno successivo; divieto generalizzato di vendita di alcolici ai minori di 16 anni in locali ed esercizi pubblici. Le relative ordinanze sono state firmate di recente dal sindaco, Pighi, e prevedono sanzioni fino a 500 euro, che saranno applicate dal mese di aprile dopo una campagna informativa.
Nella prima ordinanza si vieta ai titolari o gestori di attivita' commerciali in sede fissa e di attivita' commerciali alimentari su aree pubbliche di vendere per asporto o consumo sul posto, o cedere a terzi a qualsiasi titolo bevande alcoliche dalle 20 alle 7 del giorno successivo, con alcune deroghe. Le violazioni all'ordinanza prevedono sanzioni amministrative sino ad un massimo di 500 euro. Nella seconda ordinanza si vieta la vendita, la cessione, anche gratis, di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione ai minori di 16 anni nei luoghi pubblici o soggetto ad uso pubblico, negli esercizi commerciali, nei pubblici esercizi e nelle attivita' artigianali con vendita di beni alimentari di produzione propria, nei circoli o associazioni private con somministrazione di alimenti e bevande ai soci. Il divieto si estende anche alla vendita e/o somministrazione di bevande alcoliche effettuate in luoghi accessibili ai minorenni attraverso distributori automatici e non, che non siano dotati di sistemi di lettura automatica di documenti con i dati anagrafici. Se un minore di 18 anni sara' sorpreso ubriaco piu' volte dalle forze di polizia, queste prima di procedere alla notificazione degli atti di competenza ai genitori o chi esercita la potesta' dei genitori, la trasmetteranno al Sindaco. Verificata la ricorrenza dei fatti il Sindaco attraverso i servizi comunali preposti fara' convocare i genitori al fine di segnalare il ripetersi degli illeciti, la loro gravita' ed i danni che possono derivare al minore dall'uso di alcol informandoli contemporaneamente della disponibilita' dell'Amministrazione comunale a definire interventi appoggio che siano ritenuti eventualmente necessari, nel rispetto della piu' totale riservatezza.Per chi violera' quest'ordinanza prevista una sanzione amministrativa fino ad un massimo di 500 euro. Le ordinanze sono in vigore sin da ora, ma le sanzioni scatteranno dal 7 aprile prossimo. In questo periodo si svolgera' una campagna di informazione rivolta a consumatori, esercenti, e commercianti che consentira' di far conoscere al massimo il provvedimento.