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In tre mesi 292 incidenti: alcol prima causa

Verrà proiettato al cinema in 80 città italiane il film Young Europe di Matteo Vicino (già presente nelle sale con Outing – Fidanzati per sbaglio) che coinvolgerà oltre 50.000 studenti con oltre 120 matinée.

A Modena la proiezione del film sarà al cinema Raffaello oggi e domani e vedrà la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie superiori di numerosi istituti scolastici di Modena e provincia.

Saranno presenti in sala anche alcuni testimonial, tra cui l’ingegner Paolo Nespoli, astronauta, e Luca Baldisserri,dirigente della Ferrari.

Young Europe è stato realizzato nell’ambito del Progetto Icaro, una campagna di sicurezza stradale giunta alla tredicesima edizione promossa dalla Polizia Stradale con i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Istruzione e alla Fondazione Ania per la sicurezza stradale, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma e la collaborazione del Moige.

Sarà questa l’occasione anche per la polizia stradale di Modena di fare il punto sul proprio impegno in ambito di sicurezza. Ci pensa Anna Lisa Mongiorgi, comandante della sezione modenese, che oggi terrà a battesimo l’iniziativa: «È un percorso che nasce da lontano, dall’idea di instaurare un dialogo efficace con i giovani. L’incidente stradale è la prima causa di morte per i giovani, non solo in Italia ma in tutta Europa. E siamo tutti d’accordo che prima delle sanzioni e dei controlli serva un cambiamento culturale».

La necessità è spiegata anche da numeri che sono piuttosto inequivocabili. partiamo dall’anno 2012: 999 incidenti rilevati, 14 mortali (15 persone decedute nella fascia 18/21 anni e una nella fascia 21/24 anni). Gli incidenti con feriti sono arrivati a quota 430 per un totale di 652 persone ferite di cui 90 di età inferiore a 30. E i dati del primo trimestre del 2013 non sono poi così incoraggianti: già 292 incidenti rilevati, di cui 2 mortali con altrettante persone decedute. Sono stati da gennaio a marzo 105 gli incidenti con feriti, per 179 persone coinvolte di cui 15 di età inferiore a 30 anni.

«Le storie che si vedranno nel film sono le storie di tanti giovani che la polizia stradale raccoglie quando spesso è troppo tardi. L’obiettivo di tutti - spiega la Mongiorgi - è quello di arrivare prima, anche attraverso un film».

L’impegno sulla prevenzione, in termini di sicurezza, è piuttosto vasto: «Alcol e stupefacenti sono anche le prime cause di incidenti che riscontriamo anche nei più giovani. Bisogna mettersi nell’ottica che i controlli servono a salvare vite umane. Succede in autostrada, l’ultimo caso è stato sulla Brennero pochi giorni fa, quando abbiamo fermato un camionista che aveva ancora in cabina tutte le bottiglie vuote di superalcolici appena consumati. Ma succede anche lungo le strade, tutti i giorni. È chiaro che anche noi cerchiamo di intensificare i controlli quando sappiamo esserci un maggior rischio, come nei fine settimana. Purtroppo la maggior parte delle persone che fermiamo ha ancora problemi con l’abuso di queste sostanze. Con queste campagne l’obiettivo è proprio portare i giovani dalla parte della sicurezza e non dello sballo. A questo si associano anche le campagne per l’attenzione all’utilizzo della cintura e del casco, anche se in questo senso devo ammettere che sono stati fatti passi in avanti».

Un accenno anche alle situazione delle nostre strade: Buche? Sì, ce ne sono tante e stanno cominciando a diventare un vero problema. La sicurezza passa anche da qui».

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)