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Modena: stop alle drink cards per i ragazzi

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«Stop alle drink card per i ragazzi»

Smettere di far entrare i ragazzi in discoteca vendendo la drink card come biglietto. Smetterla con gli alcolici offerti; al massimo si offrano bibite analcoliche. Più controlli tra Comune e associazioni di categoria e bisogna farli rispettare.

Così Sandra Poppi sul problema “giovani e alcol”, fenomeno in costante aumento anche a Modena, in una interrogazione presentata a sindaco e giunta. Non è un mistero, ormai, che i giovani modenesi dai 18 ai 35 anni si collochino tra i maggiori consumatori di alcolici e che il livello di consumo anche tra adolescenti è alto. Non solo: l'alcol si vende nei locali pubblici a ogni angolo di strada ma addirittura molti locali vendono la drink card ai giovanissimi come biglietto con consumazione di alcolici per poter entrare in discoteca.

Per questi motivi Sandra Poppi punta il dito contro «l'abitudine di alcune discoteche di includere nel biglietto di ingresso la consumazione, rigorosamente alcolica e più un gestore offre alcol e più la discoteca tira». Tutto questo va contro lo spirito e le disposizioni della legge regionale che nel 2008 era stata varata per regolare la meglio le politiche rivolte verso i giovani; una di queste predisponeva la massima prevenzione contro la diffusione dell'alcol e in favore di una guida sicura. E anche l'articolo 7 - ricorda la Poppi - del protocollo “Buona notte” firmato da Comune Cna, Confesercenti, Confcommercio e Lapam disponeva che i gestori dei locali non organizzassero serate che prevedessero offerte scontate per la consumazione degli alcolici. Se consumazione deve essere, si diceva, che sia analcolica. Perciò, Sandra Poppi chiede nella sua interrogazione a sindaco e giunta «se ritiene necessario rivedere il protocollo d'intesa per concordare con discoteche e altri locali di aggregazione di non includere nel biglietto di ingresso la consumazione alcolica ma solo analcolica. Chi desidera bere alcol dovrà acquistarlo separatamente e a prezzo maggiore adeguato».

La Poppi chiede anche controlli severi per far rispettare l'accordo oltre a promuovere informazioni si rischi tra adolescenti e genitori.

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/10/02/news/stop-alle-drink-card-per-i-ragazzi-1.7852204


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)