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Modica (RG): il gestore di un wine bar inventa l'"enotaxi" per riaccompagnare a casa i clienti troppo brilli

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Modica. Al via il nuovo servizio di enotaxi per riaccompagnare a casa gli avventori che, al test dell'etilometro, risultino

con un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge per mettersi alla guida. L'iniziativa è del proprietario

del Madana Wine di corso Umberto, Gianluca Lauretta, che ha attrezzato un'autovettura con le insegne dell'«enotaxi», non solo

per rendere un servizio in più ai clienti che scelgono il suo wine bar nelle ore notturne, ma per dare un esempio di come si

possa dare un senso concreto all'impiego dell'etilometro negli esercizi pubblici.
Il nuovo Codice della strada, a proposito delle gestione di alcolici e superalcolici nelle attività che proseguono l'orario

d'apertura oltre le 24, infatti, impone ai gestori dei locali l'obbligo di fornire ai clienti, prima che escano dal locale,

un etilometro per effettuare la rilevazione volontaria del loro tasso alcolemico. «Mi sembra che non abbia senso - spiega

Gianluca Lauretta - che io debba consigliare ai miei clienti di fare l'alcoltest, se poi non posso fare nulla per contribuire

alla loro sicurezza da quando escono dal mio locale. Non posso pensare di aver assolto ai miei doveri solo perché ho messo a

loro disposizione un etilometro: ognuno di loro, infatti, non solo non è obbligato ad utilizzarlo per verificare il proprio

tasso alcolemico, ma men che meno lo è ad agire di conseguenza, evitando di mettersi alla guida. Se da gestore di un wine

bar, senza togliermi la possibilità di somministrare regolarmente gli alcolici, dovessi, com'è giusto che sia, avvertire la

preoccupazione che il loro consumo non metta a repentaglio la vita dei miei clienti, dovrei evitare di farli rimettere alla

guida, chiamare loro un taxi o qualcuno a casa che possa venirli a prendere, in casi estremi persino le forze dell'ordine».

«Ho pensato per questo - continua Lauretta - che l'unico modo per offrire davvero un servizio completo ai miei clienti,

efficace per la loro tutela, fosse quello di mettere a loro disposizione un enotaxi, al costo di un simbolico rimborso spese,

giusto per evitare che se ne inneschi un abuso per esigenze diverse da quelle per cui è stato pensato: l'autovettura con

autista, sempre parcheggiata fuori dal locale, è a disposizione di coloro che, avendo effettuato l'alcoltest come prevede la

legge e avendo riscontrato un tasso alcolemico fuori dai parametri consentiti, volessero usufruire del servizio taxi fino al

proprio domicilio».
Gi. Bu.