News di Alcologia

Niente alcool, niente Mondiali di calcio!
Di eduardo lubrano

La questione non è di poco conto perché è risaputo che nei paesi arabi il consumo di prodotti alcolici è regolato da leggi severissime, ma la Federazione Internazionale di Calcio, non vuole rinunciare ai suoi sponsors.

Mancano dieci anno ma è già un problema visto che la Coppa del Mondo di calcio del 2022 si svolgerà in Qatar, un paese arabo. Durante le partite di quel mondiale si potranno bere alcolici? Perché anche se uno degli sponsor principali della manifestazione è la Anheuser-Busch In Bev, una multinazionale che produce bevande alcoliche, il governo di Doha tentenna sulla possibilità di far vendere prodotti alcolici durante le partite dei mondiali. Perché i prodotti alcolici in Qatar sono tra i pochi che hanno una tassazione pesante e la loro circolazione è sotto posta a controlli severissimi.

"Le bevande alcoliche ci saranno durante i mondiali, ma stiamo discutendo con la Fifa fino a che punto si possa arrivare. Russia, Inghilterra e Brasile hanno un'opinione diversa in merito" ha detto il segretario generale del Supremo Comitato dei Mondiali 2022, Hassan al-Thawadi.

Ma la risposta della Fifa è arrivata immediatamente per bocca del segretario generale, Jerome Valcke che ha ribattuto :" L'acool, inteso come bevande alcoliche, ci saranno ai mondiali. Mi spiace sembrare arrogante ma noi su questo argomento non intendiamo discutere". Una posizione così netta della Fifa ha origine da quando il Brasile, che ospiterà la prossima edizione del Mondiale nel 2014, ha pensato di vietare la vendita di prodotti alcolici durante le partite per diminuire il rischio di episodi di violenza.

Nonostante le dichiarazioni della Fifa, il Qatar non è ancora convinto ed intende fare ancora pressioni sul governo mondiale del calcio per continuare la discussione, anche perché il pensiero espresso da Valcke assomiglia ad un diktat:"Niente alcool, niente Coppa del Mondo".

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)