News di Alcologia

Casale Monferrato - «Non vogliamo il proibizionismo, ma semplicemente il rispetto della legge».
Gli assessori alle Politiche Giovanili Federico Riboldi, e alle Politiche per la Famiglia e Servizi Sociali Marco Caponigro, intervengono sul tema dell'abuso di alcol tra i giovani e gli adolescenti per spiegare quale strada intende seguire il Comune su una partita delicata e importante su cui in queste settimane si è sviluppato il dibattito.
«Chiederemo agli agenti di Polizia municipale e alle altre forze di polizia di avere una particolare attenzione nel far rispettare il codice penale, che prevede il divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 16 anni. Nessun divieto per gli under 18 quindi, ma solo il rispetto della legge».
Non si tratta insomma di «repressione», tengono a precisare i due giovani assessori della giunta Demezzi.
Si tratterà dunque piuttosto di una azione di «sensibilizzazione dei giovani verso gli effetti di un abuso delle bevande alcoliche - dice l'assessore Riboldi - fondamentale in un'ottica di uso consapevole dell'alcol; soffermandosi anche sulle differenze che esistono tra alcolici e superalcolici, affinché non si cada in un'informazione che sia ancora più deleteria».
L'attenzione dovrà essere rivolta, però, non solo ai giovani: «Dovremo avere come obiettivo - aggiunge l'assessore Caponigro - quello di creare una nuova coscienza civica e sociale rivolta alla famiglia, agli adolescenti e ai giovani, che possa finalmente crescere e svilupparsi grazie ad una precisa volontà politica dell'Amministrazione in sinergia con la cittadinanza».
L'impegno verso l'abuso degli alcolici cercherà quindi di ricomprendere tutti gli aspetti del problema, con un monitorataggio dei risultati ottenuti: «Nel caso queste iniziative non sortissero risultati significativi - avvertono però Riboldi e Caponigro - saremo pronti ad adottare, verso una problematicità da non sottovalutare come l'abuso di alcol tra gli adolescenti, provvedimenti più severi».