Monte Argentario (GR): in calo i guidatori trovati ubriachi
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Bilancio dei carabinieri: "I controlli sono serrati e continuano". Nel 2009 elevate nella costa 135 multe contro le 191 del 2007.
CORRIERE DI MAREMMA.it 24 dicembre 2009
Fermare le stragi del sabato sera. E' questo lo scopo congiunto dell'Arma dei Carabinieri e dell'Amministrazione comunale di Monte Argentario con il progetto "Safe Saturday". La guida in stato di ebbrezza rappresenta infatti da sempre la piaga più grande delle serate dei giovani, che spesso pagano, anche con la vita, le conseguenze di qualche bicchierino di troppo. Sul Promontorio il lavoro svolto dalle forze dell'ordine per contrastare questo tipo di infrazioni e limitare gli incidenti dovuti all'abuso di alcol sembra però dare i suoi frutti. Secondo quanto riferito dai carabinieri, si registra infatti un notevole calo sia nei sinistri che semplicemente nelle persone fermate, che al momento del test dell'etilometro risultano al di sopra della famosa soglia dello 0,50. Nel 2007 il totale delle patenti tolte raggiunge quota 191, mentre nel 2008 scende a 105 (ma soltanto per via di alcuni mesi in cui il dato non è stato registrato, per via di un guasto al macchinario). Nel 2009 invece, dato aggiornato a ieri, il numero degli illeciti si ferma a 135 (per lo più giovani), in pratica circa 3-4 patenti ritirate ogni fine settimana. E' bene ricordare come gli argentarini c'entrino poco con queste cifre, visto che soltanto un terzo dei fermati è residente sul Promontorio, mentre tutti gli altri sono forestieri, per lo più laziali e toscani che trascorrono in Costa una serata o un periodo di relax. Un dato confortante emerge anche dal numero degli incidenti mortali dovuti alla guida sotto l'effetto di alcolici. A fronte di un solo caso avvenuto nel 2007 e un altro nel 2008, in questo anno solare, sempre con i dovuti scongiuri del caso, la statistica si ferma sullo zero. Inoltre il numero di sinistri stradali con feriti a causa della guida in stato di ebbrezza si attesta a due su un totale di dodici. "Dobbiamo dire grazie al servizio navetta che viene svolto tutti i sabato sera - spiega il maresciallo Aurelio Siano, vice-comandante della stazione dei Carabinieri di Porto Santo Stefano - L'efficienza di questo progetto aiuta sensibilmente a diminuire gli incidenti dovuti all'uso di alcol. Chi beve e poi si mette alla guida deve fare i conti con la mancanza di riflessi e quindi mette in pericolo non solo la propria vita, ma anche quella degli altri, senza contare gli effetti negativi che le sostanze alcoliche hanno sull'organismo". Il maresciallo spiega anche alcuni particolari. "Rifiutarsi di fare l'alcol test comporta poi delle sanzioni penali molto gravi, paragonabili alla pena massima di chi supera il livello di 1,50. I periodi di sospensione variano poi a seconda dell'indice"