Montecatini: più alcolisti, ma fra gli over 40
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Aumentano i casi in trattamento al centro dell'Asl Buone notizie sul fronte giovani: pochissimi i casi di dipendenza
IL TIRRENO 03 agosto 2009
Sono cresciuti, nel corso dell'ultimo anno, i consumatori di alcol. I dati parlano di un aumento del 10 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2008, nel numero delle persone che ricorrono al centro di alcologia Asl di Montecatini.
Bevono per dimenticare il licenziamento al lavoro, i problemi familiari, la solitudine... del resto l'età media delle persone che si rivolgono al centro alcolisti di Montecatini si aggira attorno ai 40 anni. «Solo il 12% di queste persone - spiega il dottor Mauro Zuccotti del centro di alcologia - sono ad alta marginalità sociale. Sotto i 30 anni ne vediamo pochi».
Smentito quindi, almeno da noi, l'allarme di una crescente dipendenza di alcol tra i più giovani. «Nel 2008 abbiamo avuto - prosegue il medico - 150 consulenze per ragazzi fermati in stato d'ebbrezza, ma non parlerei affatto di persone con seri problemi di dipendenza».
Il centro di alcologia di Montecatini ha in cura circa 130 pazienti, prevalentemente di sesso maschile, e solo 10 di questi sono giovani (al di sotto dei 30 anni). Ciò che spinge un soggetto con dipendenza all'alcol ha rivolgersi al centro sono i suoi disagi nei confronti della società e di chi gli sta attorno. Ma il dottor Zuccotti cerca di individuare le possibili soluzioni: «Dopo una visita medica, eventuali accertamenti e diagnosi, sottoponiamo il paziente a un trattamento disintossicante». Non è certo un percorso breve. Ci sono soggetti in cura nel centro di alcologia di Montecatini da 15 anni. «Questi pazienti - prosegue il medico - vanno curati dal punto di vista fisico, ma soprattutto vanno affrontati i loro disagi di tipo socio-economico. Perciò vengono seguiti da uno psicologo e dall'assistente sociale».
La durata media di un periodo di cura è di circa un anno e mezzo, due anni. Periodi brevi, come sei mesi, risolvono il problema dell'alcol solo se il soggetto è un abusatore e non un dipendente. Il centro di alcologia di Montecatini si occupa anche di quei pazienti senza né casa né lavoro. «Abbiamo un centro residenziale - afferma il Mauro Zuccotti - dove però non facciamo terapia e non c'è il ricovero». C'è una buona comunità terapeutica, a Serravalle, il centro "Incontro", che ospita le persone dipendenti dall'alcol. Inoltre il Cat (club alcolisti in trattamento) è un'associazione aperta a tutti coloro che hanno problemi con l'alcol