Montecatini, ubriachi alla guida: è allarme
alcol alcolismo
Nella notte tra sabato e domenica la Polizia ha denunciato 49 automobilisti
TIZIANA GORI
MONTECATINI. Una notte di controlli. Parafrasando un noto evento storico, la notte dei lunghi coltelli, in cui Hitler ordinò l'epurazione dei propri oppositori politici, l'operazione condotta da carabinieri, questura e polizia stradale potrebbe essere ribattezzata "la notte dei lunghi controlli". Con esiti molto meno cruenti, certo, ma quanto sono stati interminabili quegli attimi di attesa per tanti autombilisti che sapevano di aver alzato un po' troppo il gomito.
Una volta incanalati nell'autogrill di Serravalle li aspettava il test del precursore. Se quello risultava positivo si passava all'etilometro, che rilevava l'esatta percentuale di alcol nel sangue.
Tra le 1,30 e le 5,30 del mattino di domenica sono stati predisposti quattro posti di blocco ai caselli di Altopascio, Chiesina Uzzanese, Montecatini, all'area di servizio di Serravalle, e all'ingresso della statale del Brennero e della regionale della Lima. In campo 8 pattuglie della Polstrada, 16 dell'Arma, più un elicottero del IV Nucleo carabinieri di Pisa e l'unità cinofila del reparto speciale di Genova.
Due giorni dopo, nella sede della questura, è tempo di bilanci per il questore Maurizio Manzo e il vicequestore aggiunto Roberto Larotonda. «Un'operazione positiva - commenta Manzo - per l'ottimo coordinamento tra le forze dell'ordine. Molto meno tranquillizzante per i risultati».
Complessivamente sono stati 320 le persone controllate, a bordo di 155 veicoli. Quarantuno quelle denunciate per aver violato l'articolo 186, comma 2 del Codice della Strada sulla guida in stato di ebbrezza, 8 quelle denunciate per infrazioni dello stesso.
Sono entrati in azione anche i cani dell'unità speciale cinofili di Genova, che però non hanno rilevato la presenza di sostanze stupefacenti a bordo delle auto. Arrestati invece in flagranza di reato per furto di auto due pistoiesi: L.T. del 1990, e P.L. del 1992, trovati a bordo di un'auto rubata.
«Le campagne di sensibilizzazione sull'alcol si stanno dimostrando poco efficaci - commenta Larotonda - Teniamo presente che l'asse di controllo predisposto da polizia e carabinieri è partito da Altopascio per i veicoli che provenivano dal mare. Con a bordo conducenti che avevano bevuto perlomeno tre quarti d'ora prima. Parte del vino e degli alcolici erano già stati smaltiti, un controllo più "ravvicinato" avrebbe provocato risultati ancora più nefasti».
Il fenomeno è trasversale. «La fascia d'età - spiega Manzo - varia dai 18 ai 45 anni. Non ci è consentito di fare scremature dei trasgressori. Anche chi dovrebbe controllare i ragazzi più giovani cade nei loro stessi errori».
«Si vive di notte in maniera smodata, soprattutto con l'avvicinarsi della bella stagione. Questo era il primo di una serie di controlli che - avverte Larotonda - proseguiranno anche nei prossimi mesi».