Montefalco (PG): " Alcol: prevenzione dall'abuso e uso consapevole"
Montefalco: "ALCOL: PREVENZIONE DALL'ABUSO E USO CONSAPEVOLE"
Sarà presentato giovedì 5 agosto alle ore 17, a poche ore dalla "Notte del Gusto", il progetto promosso e realizzato dalla
comunità "La Tenda", insieme ai ragazzi dei quartieri di Montefalco. Nel corso della conferenza stampa interverrà il sindaco
di Montefalco Donatella Tesei, l'assessore ai servizi sociali Pierluigi Curi - il cui assessorato ha patrocinato l'evento -
la dottoressa Liliana Brunetti, responsabile del progetto e delle Unità Educative di Strada nell'Ambito Territoriale numero 8
ed i quattro priori dei quartieri di Montefalco: Fabio Marano (S. Agostino), Enrico Locci (S. Francesco), Leonardo Orsini (S.
Fortunato), Alessandro Filippucci (S. Bartolomeo). Quattro incontri di due ore ciascuno con il coinvolgimento attivo e
partecipativo dei giovani di ogni quartiere attraverso momenti di brain storming, discussioni e lavori di gruppo sul tema
della prevenzione dall'abuso di alcol e sul suo uso consapevole. È stato questo il filo conduttore del progetto "Alcol:
prevenzione dall'abuso e uso consapevole", che vedrà ora la diffusione del materiale elaborato nel corso della rassegna
dell'estate montefalchese. "Si tratta di un progetto a cui abbiamo aderito con convinzione - ha dichiarato il sindaco Tesei -
corollario tutt'altro che secondario alle nostre manifestazioni che si fondano anche e soprattutto sui prodotti di eccellenza
del nostro territorio. È assolutamente necessaria un'educazione al bere bene che, come ho già avuto modo di anticipare, sarà
uno degli argomenti centrali anche della prossima settimana enologica". "Sono assolutamente soddisfatto per l'esito di questo
progetto e del coinvolgimento che ha registrato da parte dei giovani dei quartieri: l'educazione alla salute fa parte dei
compiti che le istituzioni non possono esimersi di affrontare - afferma l'assessore Pierluigi Curi - soprattutto di fronte a
sostanze come quelle alcoliche, che spesso sono protagoniste di eccessi a volte anche tragici".