Movida, guerra all'alcol low cost
Movida, guerra all’alcol low cost
Stop ai chupito a un euro, agli spillatori di birra all’esterno dei locali e ai wc (casualmente) non funzionanti. Dopo un periodo di gestazione infinito, rallentato dalle vicissitudini di un’altra norma comunale (quella sulle slot machine, passata sotto il fuoco di più di un ricorso in tribunale amministrativo) e dai due mesi in cui l’amministrazione è stata impegnata sui disastri alluvionali, il nuovo regolamento dei locali della movida è pronto.
Negli scorsi giorni è stato presentato ai consiglieri di maggioranza e ai presidenti di Municipio interessati. Prevede norme di comportamento per i gestori dei locali pubblici, da rispettare soprattutto negli orari serali. Entrerà in vigore - ma prima dovrà passare l’“esame” delle commissioni e del Consiglio comunale - a partire del mese di gennaio.
La novità principale: riduzione della circolazione dell’alcol, soprattutto quello a basso prezzo e di qualità discutibile: i locali che insisteranno nel proporre, con cartelli sulla strada o con volantini, promozioni con alcol a basso prezzo (per esempio, appunto, i chupito a un euro) rischieranno sanzioni salatissime e perfino la chiusura dell’esercizio. La volontà è quella di limitare le possibilità di consumo tra i giovanissimi, notoriamente più squattrinati.
Non parlerà invece di orari di chiusura dei locali. «Su questo tema costruiremo ordinanze specifiche - spiega Elena Fiorini, assessore alla Legalità - sostituendo i provvedimenti d’“emergenza” fino ad oggi applicati con strumenti più completi e strutturali».
È finita l’epoca dei sindaci “sceriffo”, che portò più di un amministratore a varare provvedimenti di ordine pubblico difficili da far rispettare e spesso tacciati di illegittimità
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/12/06/ARNn2pnC-movida_guerra_alcol.shtml
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)