Mozione in consiglio: serata senza alcol a Friuli Doc
alcol alcolici prevenzione divertimento giovani alcolismo
Una serata "alcol free" al Friuli doc. La proporranno, con una mozione, i consiglieri comunali Fabrizio Anzolini (Lista Cainero), Piergiortgio Bertoli (Pdl) e Marco Piva (Udc). La proposta sarà preceduta da una manifestazione di sentimenti suggerita a sindaco e Giunta per prevenire la diffusione dell'alcol tra i giovani, "manifestazione" che ha ottenuto il disco verde del capogruppo del Pdl, Loris Michelini, ma anche di quello dei Cittadini, Alberto Bertossi. Michelini e Bertossi, invece, frenano sulla porposta dell'alcol free al Friuli doc e si riservano di decidere più avanti se appoggiare o meno la mozione. Mozione - primo firmatario Anzolini - che prevederà, dunque, il divieto al Comune «di patrocinare e d'intitolare manifestazioni che ricorrono a termini ascrivibili a prodotti alcolici e l'effettuazione di una giornata/serata alcol free nel caso di manifestazioni di 3 o più giorni in cui è previsto un supporto economico del Comune stesso». Obiettivo del centro destra, nonostante i distinguo sulla giornata alcol free, è di rilanciare la guerra all'alcolismo e dunque «portare davvero la città all'eccellenza». Anzolini ricorda che a ottobre aveva chiesto al sindaco d'intervenire con un'ordinanza per vietare la vendita degli alcolici ai minorenni, «ma Honsell non aveva replicato». Ora, il vice presidente del Gruppo e della Lista Cainero, rilancia "ad alzo zero", convinto della necessità che il Comune «debba aumentare i suoi sforzi nella lotta all'alcolismo tra i più giovani», ma soprattutto dopo che, a detta sua, «due importanti novità sono intervenute a supporto dell'iniziativa intrapresa a ottobre: la disponibilità del Capogruppo dei Cittadini per il Presidente, Alberto Bertossi, a firmare una manifestazione di sentimenti che sottolinei al Ministero della Salute la preoccupazione del Consiglio comunale di Udine per il dilagare dell'abuso di alcol tra i più giovani e per la mancanza di un divieto che blocchi la vendita di alcolici e super alcolici ai minori di 18 anni e l'interruzione della vendita di alcolici ai minorenni in tutti i punti vendita in Italia della Coop». Secondo Anzolini, infatti, l'iniziativa della Coop «dimostra che questa battaglia non ha né colori né appartenenze ma è semplicemente una battagli di buon senso». «Nel comunicato stampa redatto per annunciare l'iniziativa - ha continuato il consigliere di opposizione - la Coop ha usato delle parole assolutamente condivisibili: "Nonostante la legislazione attuale non preveda divieti, riteniamo necessario e urgente assumere questo impegno per non assistere impotenti a una minaccia per la salute di tutti e in particolare per quella dei giovanissimi"». Da qui l'appello di Anzolini al sindaco: «Gli chiedo formalmente di appoggiare la manifestazione di sentimenti che assieme al Capogruppo del Pdl, a quello dell'Udc e a quello dei Cittadini per il Presidente presenterò al prossimo consiglio. Inoltre bisogna riprendere in mano, al più presto, la convenzione tra scuole, Comune e Azienda Sanitaria che era stata predisposta per lavorare assieme nel campo della prevenzione dell'abuso di alcol e di altre dipendenze all'epoca della Giunta Cecotti». In ultimo, Anzolini chiederà «al Sindaco di valutare seriamente la possibilità di emettere un'ordinanza che vieti la vendita d'alcol ai minorenni nei negozi della nostra città come è già avvenuto in altri Comuni d'Italia (ad esempio ad Andria e, anche se in maniera diversa, a Roma)».