Napoli: rapporto sul consumo di alcol da parte dei giovani
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I giovani e l'alcol: uno studio del Rotary
Alto Rischio è l'acronimo di Alcohol, Toxic substances, Rotary International, School, Institutional Organizations e racchiude
tutto il significato di una ricerca lunga e capillare condotta da una commissione ad hoc condotta da ben 13 club Rotary e 9
Rotaract di Napoli e provincia in 42 scuole del 2100 Distretto governato da Michelangelo Ambrosio.
Coordinato da Ugo Oliviero, cardiologo alla Federico II e past president del Club Napoli Sud Ovest, il gruppo a cui fanno
riferimento anche i responsabili delle Commissioni Punto Rotary Antonio Citarella, Pubblico Interesse Mario Mari e Rapporti
con le Scuole Gennaro Iaverone ha svolto un lavoro su 10.056 studenti.
I risultati di questo studio saranno resi noti lunedì 14 marzo nel corso di una manifestazione, la prima delle tre finali
previste dal Progetto, che si svolgerà nella Sala Italia della Mostra d'Oltremare dalle 9.30 in poi.
"Confronteremo i dati di Napoli e Provincia con quelli provenienti dalle altre aree geografiche del Distretto - ha anticipato
Oliviero - e successivamente saranno evidenziati i dati provenienti da Avellino-Caserta ed infine, nella manifestazione
finale di Cosenza, saranno resi noti i dati di Cosenza e delle altre province calabre".
La numerosità del campione è tale da poter ben definire, se ce ne sono, differenze di comportamento tra i ragazzi provenienti
dalle diverse aree geografiche del Distretto.
"L'importanza e l'originalità del progetto, d'altronde - ha detto ancora il responsabile - è già stata riconosciuta:
parteciperanno alla manifestazione finale le varie organizzazioni istituzionali, le Institutional Organizations
dell'acronimo, che, a vario titolo, si occupano della prevenzione e della cura delle dipendenze da alcol ed altre sostanze
psicotrope".
Ugo Oliviero, però, non è stato solo nella conduzione di questo studio: accanto a lui ci sono stati sempre i Presidenti degli
altri Club, i Delegati che si sono prodigati nella somministrazione dei questionari e nella realizzazione delle giornate
divulgative, i giovani del Rotaract, i Presidi e tutti i docenti che hanno ritenuto valido il progetto e hanno consentito l'
ingresso e l'intervento nelle Scuole, nonché il Governatore Michelangelo Ambrosio che fin dall'inizio ha creduto nel progetto
e lo ha adeguatamente supportato.
Dopo questo grande lavoro Oliviero auspica una partecipazione numerosa alla manifestazione finale sia con un congruo gruppo
di soci rotariani e rotaractiani e testimoniata dai labari dei Club che dalla massiva presenza degli studenti dei vari
istituti coinvolti.
"Ancora una volta - ha concluso Oliviero - potremo dimostrare nel migliore dei modi e con adeguata risonanza come il Rotary
riesca nel difficile compito di affiancare e supportare le Istituzioni realizzando un progetto di ampio respiro e grandi
ricadute come questo Alto Rischio".