Nasce a Treviso il primo spumante a bassa gradazione
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Per un bere responsabile non c'è solo la strada della moderazione, ma anche quella della ricerca attraverso la tecnica enologica. Astoria Vini incontra le nuove esigenze dei consumatori con il primo spumante a bassa gradazione, grazie alla vendemmia anticipata e all'utilizzo di lieviti che fermentano a bassa temperatura
Arriva da Treviso, la patria del prosecco, dello spritz, e dell'aperitivo come un rito irrinunciabile, la via dei mastri vinai contro eccessi dovuti all'alcool. La consapevolezza dei consumatori si riflette anche nella filosofia delle aziende vinicole che cercano infatti nuove vie per andare incontro alle cambiate esigenze del cliente: sfruttare lo sviluppo tecnologico applicato alle tecniche di vinificazione per creare un vino che a parità di caratteristiche organolettiche abbia una gradazione alcolica minore.
È la strada adottata da un'azienda trevigiana specializzata in Prosecco, Astoria Vini, che lancia oggi "9.5 Cold Wine", uno spumante brut a base di Prosecco e Chardonnay che, come dice il nome stesso, offre il piacere di un buon spumante italiano con un grado alcolico di soli 9.5 gradi. "Abbiamo cercato una nostra strada alternativa attraverso l'innovazione del prodotto e del packaging - sostengono i titolari di Astoria Vini Paolo e Giorgio Polegato. Non ci limitiamo a raccomandare un consumo consapevole del vino: possiamo sfruttare i passi da gigante fatti dalle tecniche di vinificazione per creare vini di grande spessore e ricchezza organolettica pur con una limitata gradazione alcolica. In questo modo chi vorrà godersi un buon bicchiere di prosecco potrà farlo con maggiore serenità."
Le uve di Prosecco e Chardonnay vengono vendemmiate con qualche giorno di anticipo rispetto alla perfetta maturazione per mantenere un grado zuccherino più basso, acidità più alta e profumo più fruttato. Vinificazione tradizionale con pressatura soffice e parziale macerazione a freddo. La fermentazione viene condotta con lieviti selezionati a circa 12°c (soluzione usata spesso per lo champagne) e permette di ottenere profumi molto aromatici e intensi. Il mosto in piena fermentazione viene trasferito direttamente in autoclave per la presa di spuma in modo da passare con un'unica fermentazione a bassa temperatura, in 35/40 giorni da mosto a spumante finito, per dare maggiore forza e sviluppo alla componente aromatica particolare che caratterizza questo spumante; inoltre la fermentazione a basse temperature induce la formazione di sostanze che danno strutture e spessore al vino, per compensare così la bassa gradazione e mantenere l'armonia gustativa. Una volta terminata la presa di spuma, lo spumante viene mantenuto sulle fecce nobili per altri 30/40 giorni a completare il patrimonio organolettico. Prima dell'imbottigliamento viene domato con una piccola percentuale di mosto di pregiate uve aromatiche (di origine top secret) per completare e armonizzare il panorama gusto/olfattivo del prodotto.
Il vino è già in distribuzione tramite la rete commerciale che si rivolge al canale Ho.Re.Ca (bar, hotel, ristoranti, catering enoteche). Sono state prodotte al momento 50mila bottiglie, 15mila sono state vendute già nella prima settimana di distribuzione, a dimostrazione di un'ottima accoglienza da parte degli operatori. L'obiettivo è arrivare a 500mila bottiglie nel 2010.