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La Tac a spirale riduce il rischio di morte da tumore al polmone

Grazie a questo esame si può prevenire in tempo la patologia, e quindi intervenire tempestivamente. Il tumore al polmone può essere causato da vari fattori, compreso il fumo di sigaretta. Nonostante le campagne eseguite dallo Stato e dalla Sanità per sensibilizzare le persone nei confronti di questo problema, oltre agli adulti anche i giovani, il fenomeno è sempre in crescita.
Grazie alla tac a spirale la patologia si può diagnosticare tempestivamente. Questo è il risultato di alcuni studi: uno condotto dagli studiosi dell'Istituto europeo di oncologia (Ieo), e l'altro eseguito negli Stati Uniti e sponsorizzato dal National Cancer Institute. Queste ricerche hanno coinvolto dei forti fumatori, con un'età compresa tra i 55 ed i 74 anni, e con un consumo medio di un pacchetto di sigarette al giorno. La prevenzione fatta sottoponendo i pazienti alla tac a spirale ha ridotto del 20% la mortalità.
È logico che smettere di fumare o non fumare per niente è sempre meglio per ridurre al minimo il rischio di insorgenza della patologia. Lo studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine, si è basato soprattutto sulle persone che fumavano da circa 20-30 anni; in questo caso è importante sottoporsi ad esami specifici per verificare la presenza del tumore. Quando si effettua uno screening di massa è obbligo tenere presente i falsi positivi, come ad esempio dei noduli che non sono dei tumori, o dei sintomi che possono far pensare ad una neoplasia. È importante non fumare e fare sempre più prevenzione.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)