News di Alcologia

Carcere e droga, i nuovi progetti del Nida

Il National Institute on Drug Abuse (NIDA) da tempo finanzia alcuni importanti progetti per contrastare l'uso di sostanze psicotrope al’interno delle carceri statunitensi. Nel nord America droga e criminalità sono due fattori fra loro profondamente connessi; elementi che arrecano gravi danni sia nel sistema di giustizia penale dedicato agli adulti che in quello minorile. Le ultime rivelazioni epidemiologiche sul fenomeno (condotte dallo United States Department of Justice - DOJ) dipingono un quadro preoccupante, nel quale i detenuti risultano avere una percentuale di dipendenza quattro volte superiore alla popolazione generale. Sulla base di queste premesse il NIDA si è fatto recentemente promotore di tre importanti iniziative dedicate esclusivamente al problema carcere-droga e patologie connesse: 1) The Juvenile Justice Translational Research on Interventions for Adolescents in the Legal System [JJ-TRIALS]; 2) Criminal Justice Drug Abuse Treatment Studies [CJ-DATS]; 3) Seek, Test, and Treat: Addressing HIV in the Criminal Justice System. Il primo è un accordo di collaborazione e di ricerca cooperativa ideato per identificare e sperimentare le migliori azioni di prevenzione e trattamento per i giovani reclusi. Il secondo programma è volto esclusivamente agli adulti per migliorare sia le modalità di cura, che  per ridurre il rischio di recidiva dell’uso di droga e di atti illeciti. Il terzo progetto è dedicato al contrasto dell’infezione HIV-AIDS, nello specifico promuovendo la fase testing che il protocollo  HAART (Highly Active Anti-Retroviral Therapy).

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)