National Institutes of Health Survey: differenze di genere nelle malattie mentali
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Malattie mentali: le differenze tra uomo e donna
Maschi e femmine sono diversi anche nella manifestazione dei disturbi mentali, vediamo come e perché
Ogni genere pare abbia il suo disturbo mentale peculiare, suggeriscono gli scienziati dell'Università del Minnesota (Usa): gli uomini tendono
a sviluppare più certi disturbi; le donne certi altri.
Le prime evidenze mostrano come le donne siano più soggette a disturbi d'ansia e depressione, mentre gli uomini sono più inclini a problemi
di abuso di sostanze e comportamenti antisociali.
Lo studio, coordinato dal dottor Nicholas R. Eaton, ha preso in esame i dati raccolti dal National Institutes of Health Survey, negli anni
2001 e 2002, che ha coinvolto oltre 43mila persone.
L'analisi ha valutato ed esaminato la storia della salute mentale dei partecipanti durante tutta la loro vita fino agli ultimi 12 mesi.
Ciò che è apparso chiaro, oltre alle differenze già citate, è che le donne tendono con maggiore frequenza a interiorizzare le emozioni con
conseguente chiusura in se stesse e tendenza all'isolamento. Tutto ciò si traduce in manifestazioni di depressione e solitudine.
Gli uomini, per contro, hanno maggiori probabilità di esternare le emozioni con conseguente eventuale comportamento aggressivo che può
sfociare in asocialità, coercizione o abuso.
I tassi d'incidenza di determinati disturbi hanno giustificato le differenze tra i generi.
Conoscere preventivamente a quali disturbi potrebbero andare incontro i pazienti, potendosi anche basare sulle differenze di genere, può
essere d'aiuto nel prevenire o, nel caso, trattare le diverse situazioni.
«Nelle donne, il trattamento potrebbero concentrarsi su come affrontare e le abilità cognitive per aiutare a prevenire il rimuginare che
porta a sviluppare la depressione clinicamente significativa o l'ansia - spiega Eaton - Negli uomini, il trattamento per i comportamenti
impulsivi potrebbero concentrarsi sul premiare le azioni previste e modellare le tendenze aggressive in comportamenti non distruttivi», ha
aggiunto Eaton sulla versione online del APA Journal of Abnormal Psychology.
Ci troviamo quindi di fronte a un'altra situazione in cui ci viene mostrato come donne e uomini siano differenti e abbiano bisogno di
approcci differenti anche nel considerare la risposta agli eventi della vita. Questo si dovrebbe tradurre nella possibilità di trarre
diagnosi e indicare terapie personalizzate piuttosto che standard.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)