Nature Publishing Group: consumo di alcol e marijuana, quali sono i fattori di rischio?
La Marijuana è meno dannosa di alcol e tabacco?
La marijuana potrebbe essere molto più sicura di quello che si è pensato fino ad ora ed anzi comparata alle altre sostanze per uso ricreativo, compreso il tabacco, sarebbe quella che presenta meno fattori di rischio.
Un’affermazione non nuova perché, in passato, si era già analizzato questo aspetto riferito alla cannabis; adesso a certificarlo arriva anche uno studio comparso su Scientific Reports, rivista scientifica online del gruppo Nature Publishing Group (NPG), società internazionale editrice che pubblica riviste accademiche, banche dati online e servizi vari nel campo della scienza e della medicina.
Leggendo questo studio si scopre quello che diversi medici e scienziati sostengono da tempo: ovvero che la cannabis è una sostanza priva di gravi effetti tossici e comunque meno dannosa di altre sostanze che vengono vendute legalmente, alcol e tabacco su tutti.
Dallo studio su Scientific Reports si evince che la cannabis è 114 volte meno letale dell’alcol; un dato notevole al quale si è arrivati andando a calcolare il rischio di morte legato all’utilizzo di diverse sostanze. Tra le quali per l’appunto la cannabis.
In questa particolare classifica al primo posto per rischio di mortalità vi è l’alcol, seguito poi da eroina, cocaina e tabacco. Una tesi che supporta quanto già sostenuto in passato e che contribuirà ad aprire interessanti scenari per l’utilizzo della cannabis. Soprattutto in ambito medico e terapeutico.
La marijuana per uso curativo sta largamente diffondendosi e in Italia si comincerà a produrla dopo che per anni si è consentito alle Regioni di stabilire autonomamente se dare libero accesso alle cure con farmaci da importarsi dall’estero.
In questo senso la Regione Molise sta tentando di raggiungere le altre nove Regioni che già consentono l’accesso alle cure con farmaci a base di cannabis. Nelle scorse settimane si è discusso all’interno del consiglio regionale molisano proprio di questa eventualità: si sta ragionando su una legge regionale che permetta, anche in Molise, a tutti i pazienti affetti da specifiche patologie il diritto di curarsi con farmaci a base di cannabis.
Si è anche parlato dell’ipotesi di dar vita a progetti pilota inerenti la coltivazione e la preparazione di farmaci a base di cannabis nel territorio molisano sulla scia di quanto sta avvenendo a livello nazionale.
Ma al momento non sembra essere la priorità assoluta.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=18904
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)