Nei primi 5 mesi del 2009 già registrati 173 episodi con 36 vittime e 217 feriti
alcol droga prevenzione incidenti giovani alcolismo
Si segnala una tendenza all'aumento dei sinistri e dei feriti, stabile il numero delle vittime
ASAPS 8 giugno 2009
Nei primi 5 mesi del 2009 lo speciale Osservatorio sulla pirateria stradale il Centauro/Asaps ha già registrato 173 episodi di rilievo che hanno causato 36 morti e 217 feriti.
Tenuto conto che in tutto il 2008 gli episodi monitorati furono 323 con 93 morti e 331 feriti, se ne ricava una tendenza in netto aumento degli episodi di pirateria stradale, con un incremento delle persone che riportano lesioni e una stabilità nel numero dei decessi.
Altri utili elementi valutativi sono riferibili al numero dei pirati che sono risultati in stato di ebbrezza da alcol e/o sostanze stupefacenti. 52 in tutto, pari al 40% circa, con un leggero calo rispetto alla percentuale del 43% di tutto il 2008. Anche la percentuale degli stranieri coinvolti, al quinto mese dell'anno, scende al 29% rispetto al 31% del 2008.
Sono stati contati 20 decessi fra gli anziani (over 65) cioè l' 11,6% delle vittime. Erano il 12,7% in tutto il 2008. Cresce invece la percentuale dei decessi fra i minori. Sono state 28, il 16,2% del totale. In tutto il 2008 furono 41 pari al 9,7% delle vittime dei pirati.
Una nota positiva è data dal numero dei pirati identificati che nei primi 5 mesi sono stati 129 (61 arrestati e 68 denunciati), pari al 74,6% del totale vicina a quella del 2008 che fu del 77%.
Nel 2009, a maggio, al primo posto di questa graduatoria troviamo la Lombardia con 30 episodi, seguita dal Lazio con 26 e dall'Emilia Romagna con 24.
Insomma, ancora non si vede nessuna inversione di tendenza di questo bieco e incivile comportamento, manifestazione della più alta forma di vigliaccheria stradale.