Nel Comasco il 6% degli adolescenti "sniffa": si tratta di 800 ragazzi
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Sei studenti su cento, tra i 15 e i 19 anni, hanno provato almeno una volta la cocaina. Un dato preoccupante. Nella nostra provincia sono 13mila gli adolescenti e se la percentuale (6%) viene rispettata, quasi 800 i baby-assuntori. Traccia un quadro a tinte fosche dei teenager l'Espad (European school project on alcool and other drugs), il progetto europeo di indagine sull'uso di alcol e droghe nelle scuole, curato per la parte italiana dall'Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa, lo stesso che lancia l'allarme. Tenendo come punto di riferimento il 2008 - anno su cui si concentra l'analisi - emergono dati inquietanti.
In dodici mesi, infatti, tra questi ragazzi che hanno sperimentato gli effetti della cocaina, ben il 46,7% (uno su due) ha sniffato fino a 5 volte. Mentre il 33,3% dei ragazzi (uno su tre) ne ha fatto uso fino a venti volte. Infine il 20% della popolazione scolarizzata afflitta da questo problema ha ammesso di averne fatto uso più di venti volte.
Tra gli studenti che hanno riconosciuto di essersi drogati, sono i diciannovenni a far registrare il tasso più elevato di utilizzo, con il 6%. Di questi il 7,1% è composto da maschi e il 5% da ragazze. Dopodiché ci sono i diciottenni fermi a 4,1%, con un 4,6% di maschi e un 3,6% di femmine. A scendere i diciassettenni (3,6%), con un 2,5 % di ragazze e 4,8% di ragazzi e dopo i sedicenni (3%). Qui il 3,4% è composta da maschi e il 2,5% da femmine. In fondo alla graduatoria i quindicenni che toccano quota 1,4%.
Tra di loro i ragazzi raggiungono l'1,5% e le femmine l'1,3%.
La cocaina è più diffusa tra i maschi in tutte la fasce d'età analizzate.
«L'ultima nostra rilevazione, fatta su un campione più ridotto di studenti, ha fornito dati preoccupanti - dice Raffaela Olandese, dirigente del dipartimento delle dipendenze dell'Asl di Como - I nostri conteggi si riferivano al 2006. Anno in cui si superò anche il 6%, arrivando quasi al 9% di utilizzatori di cocaina».
Tornando ai numeri, a livello regionale è la Lombardia in prima posizione nel consumo di cocaina. In questo caso la fascia di età monitorata si allarga e si vede come - sempre in base ai dati Cnr - il 3,4% delle persone tra i 15 e i 64 anni ne fa uso. Secondo in graduatoria è il Lazio con 3,2%. Segue il Piemonte con il 3% e la Liguria ferma al 2,6 %. «Anche se il nostro campione, analizzato nel 2006, era differente rispetto a quello dello studio Espad - aggiunge sempre la dottoressa Olandese - confermo l'andamento negativo. Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più, tra i giovanissimi, la tendenza a utilizzare la cocaina, ma anche tutte le altre droghe».