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News di Alcologia

Nel mese della prevenzione alcologica i Club illustrano il proprio lavoro

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Nel mese della prevenzione alcologica oggi i Club illustrano il proprio lavoro
REMO MENGON
In Italia da anni il mese di aprile viene indicato dall'Istituto Superiore di Sanità come "Mese della prevenzione

alcologica", ma all'interno di questo mese è importante e significativo dedicare un giorno specifico al lavoro dei Club

Alcologici Territoriali-metodo Hudolin (una volta si chiamavano Club degli Alcolisti in Trattamento). Quest'anno è stata

scelta come data quella di oggi. Per tale occasione ogni realtà locale si attiva per far conoscere il lavoro svolto nel Club,

sistema dinamico, non immobile... che produce, inventa, propone.
La metodologia dei Club, importata dalla Croazia nel 1979 e in Trentino nel 1984 per mezzo del suo ideatore prof. Vladimir

Hudolin in questi ultimi anni ha fatto passi enormi, ha saputo coinvolgere le Famiglie dei Club, rendendole compartecipi e

responsabili nell'assumersi decisioni forti, ma necessarie. Una di queste riguarda termini come "Alcolista" e "Trattamento",

non più rappresentativi o "imperfetti" nella quotidianità, legati a una terminologia culturale sanitaria e sociale ancora

esistente. Oggi parlare di "alcolisti" significa etichettare un "gruppo di persone" che, per vari motivi hanno scelto un

sistema di vita non perfetto verso il vivere quotidiano, tralasciando il pensiero positivo di ogni persona. La cultura

sanitaria è in sintonia con il termine "trattamento" come cura, ma il Club non cura o tratta nessuno: altre sono le

motivazioni in cui cogliere tutte le sfumature ottenendo quel giusto riconoscimento chiamato sobrietà. La consapevolezza di

molte persone dei Club ha condiviso questi concetti, giungendo a una terminologia in linea con concetti più attuali.
Il lavoro profuso dal Club è imperniato sulla condivisione di una problematica che interessa molte famiglie, cercando di

attuare una forma di "recupero" esistenziale degno di un futuro migliore. La caratteristica dei Club è che non abbisognano di

particolari "accorgimenti" per individuare il percorso più idoneo; il solo trovarsi settimanalmente è occasione per

accrescere la propria autostima e la propria responsabilità verso una migliore qualità di vita che si ripercuote oltre che

sulla famiglia anche nelle comunità portando ovunque benessere sociale. In Trentino operano 165 Club sparsi su tutto il

territorio provinciale raggruppati in associazioni zonali (Acat) e in un'Associazione Provinciale (Apcat).
Un aforisma ci insegna che è "meglio prevenire che curare", per cui è indispensabile "anticipare" le problematiche

alcolcorrelate o altre devianze che potrebbero insorgere nelle famiglie e nelle comunità, individuando percorsi idonei verso

una prevenzione e promozione di concetti e valori che migliorino la qualità di vita sociale. Molte volte la gente mormora:

"L'abitudine a consumare alcolici è cosa nota"; si può dire però che non tutto ciò che è un'abitudine è utile o necessario. I

cambiamenti culturali e sociali vengono attivati quasi sempre su iniziativa di poche persone, magari spesse volte

"colpevolizzate", ma che hanno saputo dare impulsi propositivi che con il tempo si sono trasformate in realtà. In questo modo

lo strumento dei Club è diventato un nodo importante nella rete sociale e sanitaria che promuove la promozione e protezione

della salute nella popolazione trentina.
In questi anni molte sono state le iniziative proposte in ogni angolo del nostro territorio provinciale da Associazioni e

Famiglie dei Club, avendo nelle amministrazioni comunali, Enti provinciali, Azienda Sanitaria un valido supporto e

coinvolgimento non solo economico. Il lavoro proficuo nei Club assume una forte connotazione etico-sociale di enorme

importanza nel quotidiano, utile a riacquistare e dare un senso alla propria esistenza. All'interno dei Club le famiglie con

problemi di alcol trovano sensibilità, umanità, solidarietà, amicizia e un ascolto attento, ma non giudicante. Per questo,

oltre al fatto che sono davvero efficaci nell'aiutare a smettere di bere, i Club sono così diffusi nella nostra provincia e

molte famiglie si rivolgono ad essi per risolvere i propri problemi.
presidente Apcat Trentino