338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Nel nuovo codice l'omicidio stradale

cufrad news alcologia alcol alcolismo nel nuovo codice l'omicidio stradale

NEL NUOVO CODICE L'OMICIDIO STRADALE
Lo annuncia il sottosegretario ai Trasporti, Erasmo D'Angelis


Roma. «La riforma del Codice della Strada avrà come priorità la sicurezza e il sistema sanzionatorio cambierà radicalmente: non la passerà più liscia chi provoca incidenti mortali guidando in stato di ebbrezza o sotto gli effetti di droghe». Lo annuncia il sottosegretario ai Trasporti, Erasmo D’Angelis, precisando: «Per chi uccide dopo essersi messo alla guida senza esserne in condizioni scatterà la revoca della patente almeno sino alla fine del procedimento penale, ovvero per anni; inoltre garantiremo la certezza della pena e un inasprimento che, come ci chiedono le associazioni dei familiari delle vittime, prenderà in considerazione il passaggio da omicidio colposo a omicidio stradale».


Verso un testo unificato

Quella che si apre è una settimana importante per il nuovo Codice della Strada. «Stiamo lavorando tra Governo e Commissione Trasporti della Camera - spiega il sottosegretario - per unificare in un solo testo la legge delega governativa e quella ereditata dal Parlamento della scorsa legislatura. Abbiamo aperto tre tavoli tecnici e c’è tutta l’intenzione di dare una bella svecchiata ad un impianto farraginoso che risale sostanzialmente agli anni ’50, dove la bicicletta si chiamava ancora velocipede». L’obiettivo - sottolinea D’Angelis - è passare da un tomo di 500 pagine (230 articoli più altre decine di disposizioni abrogative, transitorie e norme aggiuntive) ad un Codice della Strada «snello, al massimo di 70/80 articoli, lasciando fuori la normativa tecnica per renderlo leggibile. Il Codice deve essere comprensibile perchè deve responsabilizzare tutti gli utenti della strada a regole di convivenza comuni».


Cambio di filosofia

I tempi della riforma, però, non saranno brevi. «Il lavoro è avviato - ribadisce il sottosegretario ai Trasporti - è l’obiettivo è quello di arrivare ad un testo finale prima dell’estate del prossimo anno. Il 2014 dovrebbe essere finalmente l’anno del nuovo Codice della Strada. Un Codice nuovo anche dal punto di vista della filosofia che lo incardina: occorre passare da una visione autocentrica, dove tutti gli spazi delle città erano regolati unicamente in funzione dell’auto privata, ad una progettualità più europea che dia spazio alle diverse modalità di mobilità, a partire da quelle più ecologiche come la bicicletta».


Killer al volante

Oltre 72 mila le firme già raccolte in calce alla proposta di legge popolare che chiede di passare dall’omicidio colposo all’omicidio stradale per chi uccide mettendosi al volante in condizioni alterate; alzando la pena dagli attuali 3-10 anni a 8-18 anni (in modo che anche in caso di patteggiamento e rito abbreviato il colpevole sia passibile di finire in carcere o di misura restrittiva). La proposta chiede l’arresto in flagranza di reato (mentre attualmente non è prevista alcuna misura cautelare) e il passaggio dalla revoca temporanea ad un “ergastolo della patente” (a chi uccide sotto effetto di alcol o droga sarà tolta definitivamente la patente dopo il primo omicidio).


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.metronews.it/master.php?pagina=notizia.php&id_notizia=17374


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)