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News di Alcologia

Nella mia vita per non far del male agli altri ho fatto del male a me...

Nella mia vita per non far del male agli altri ho fatto del male a me...


NELLA MIA VITA PER NON FAR DEL MALE AGLI ALTRI HO FATTO DEL MALE A ME. Qualche mese fa mi sono visto solo e senza niente, e ho tentato il suicidio. Essere ancora vivo per me è un miracolo...


Il mio nome è Vittorio, ed i miei ricordi iniziano da quando sono venuto via dal mio paese di origine e mi sono trasferito in Piemonte. Qui ho incominciato a lavorare in un mobilificio, poi ho lavorato come falegname e come modellista. Dai diciannove ai ventun anni sono stato in Marina Militare poi sono tornato a lavorare in mobilificio.


Mia mamma è ancora viva e con lei ho un buon rapporto, ma con mia sorella che vive con lei le cose non vanno molto bene, non ci parliamo. Ho un'altra sorella e anche con lei le cose non vanno bene. Ho una figlia che ha due bambini, uno di otto anni e l'altro di un anno. Sono separato da due anni, dopo 37 di matrimonio. Ci siamo lasciati perchè il nostro rapporto è andato logorandosi. Da 12 anni sono in pensione e ad un certo punto mi sono accorto che mia moglie utilizzava in modo smodato i miei soldi.


Io ho le mie colpe perchè bevevo. Mia figlia mi è stata molto vicino in questo periodo. Mia moglie mi aggrediva ogni giorno di più e mi spingeva sempre di più verso l'alcol. Qualche mese fa mi sono visto solo e senza niente e ho tentato il suicidio. Essere ancora vivo per me è un miracolo. Ho promesso a mia figlia di veder crescere i suoi figli.


Nella mia vita per non far del male agli altri ho fatto del male a me. Ad un certo punto i pensieri si sono accavallati e sono arrivato ad un punto limite. Questo percorso qui mi servirà per imparare a volermi più bene.


Qui al CUFRAD mi trovo benissimo e sono felice di potermi rimettere in sesto per godermi mia figlia e i miei nipoti. Devo mettere un muro verso i sentimenti che provo per la mia ex-moglie. Ricordo ancora quel giorno della lite: lei aveva organizzato tutto per farmi ancora più male, io persi le staffe e le mollai un ceffone. Mi sento ancora male per quello che ho fatto. Dopo è seguita la denuncia e tutti i problemi che ne scaturiscono, ma per fortuna mia figlia è riuscita a perdonarmi per quello che ho fatto. Ora il mio obiettivo è stare bene per godermi i miei nipoti e vivere sereno con loro che sono la mia ricchezza più grande.

 

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