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Neuropsychopharmachology: il forte consumo di alcol riduce la percezione degli effetti

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Alcol: il forte consumo riduce la percezione degli effetti ed espone al rischio di alcolismo

Il pesante consumo di alcol in gioventù è un fattore di rischio per lo sviluppo di seri disturbi legati all'uso di alcol in età adulta.
La ricerca ha mostrato che le differenze individuali nelle risposte soggettive all'alcol possono influenzare la vulnerabilità degli individui allo sviluppo dell'alcolismo. Studi di comparazione tra le risposta soggettiva e quella oggettiva all'alcol tra bevitori leggeri e pesanti, tuttavia, non hanno ancora chiarito le risposte neurali all'alcol in questi gruppi non sono state caratterizzate.
I ricercatori dell'Hatfield Clinical Research Center di Bethesda hanno realizzato uno studio comparando le immagini della risonanza magnetica e le risposte soggettive alla somministrazione endovenosa di etanolo al 6%, su un campione di 28 uomini: 14 forti bevitori (consumatori di un minimo di 20 e un massimo di 40 bevande alcoliche a settimana) e 14 bevitori leggeri (consumatori da 1 a 14 bevande alcoliche a settimana). Durante la scansione fMRI del cervello, sono stati proposti stimoli emozionali per misurare come le emozioni modulino gli effetti dell'alcol sul circuito della ricompensa in specifiche aree cerebrali. E' stato riscontrato che, a concentrazioni equivalenti di alcol nel sangue, i forti bevitori hanno riportato effetti soggettivi inferiori rispetto ai bevitori leggeri. L'alcol ha attivato significativamente il nucleus accumbens di questi ultimi ma non dei forti bevitori.
Lo studio mostra dunque che i forti bevitori non solo hanno una ridotta percezione soggettiva degli effetti dell'alcol ma mostrano anche una attenuata risposta all'alcol nel sistema della ricompensa. I risultati, concludono dunque gli autori, indicano che la ridotta risposta soggettiva e neurale all'alcol nei forti bevitori potrebbe essere indicativa sia dello sviluppo della tolleranza all'alcol che di una pre-esistente diminuita sensibilità agli effetti dell'alcol, inducendo a berne grandi quantità per raggiungere gli effetti ricercati.

 


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)