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Neuropsychopharmacology: policonsumo e capacita' decisionali

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Policonsumo e capacita' decisionali: differenze cerebrali in chi fa uso di ecstasy

Alcuni ricercatori del dipartimento di Psichiatria e Psicoterapia dell'University Hospital di Cologne in collaborazione con il Werner Reichardt Centre for Integrative Neuroscience di Tubingen e il Max-Planck Institute di Cologne (Germania) hanno descritto lo stato di attivita' neurale nei policonsumatori di sostanze stimolanti mediante l'uso di una tecnica funzionale di Risonanza Magnetica (fMRI).I ricercatori hanno riscontrato una scarsa capacita' di saper prendere decisioni associata ad un alterato funzionamento cerebrale, in particolare nei consumatori di sostanze stimolanti come amfetamine ed  ecstasy (MDMA). In questi soggetti, gli autori ritengono che i deficit decisionali possono dipendere da un'aumentata attenzione verso stimoli immediatamente gratificanti e che non tiene conto delle conseguenze negative a lungo termine.L'atteggiamento dei policonsumatori sembra quindi caratterizzato da un rigido schema comportamentale di tipo "stimolo-risposta" basato sulla ricerca immediata di una gratificazione.Nello studio sono stati considerati 3 gruppi suddivisi in base ad un alto (N=15) e basso (N=18) livello di esposizione a sostanze stimolanti e un gruppo di controllo (N=15). Tutti i soggetti sono stati sottoposti a fMRI per quantificare l'attivita' neurale associata alla presa decisionale. Durante la scansione RM, i soggetti dovevano eseguire dei compiti basati su una scelta decisionale a basso o alto rischio di guadagno o perdita monetaria. I risultati della ricerca evidenziano che i gruppi non differiscono significativamente, a livello comportamentale, nella scelta decisionale. In tutti i soggetti l'anticipazione alla vincita e quindi al guadagno, porta all'attivazione della corteccia frontale e del nucleo striato. Al momento della vincita si attiva inoltre la corteccia fronto-parietale.I dati funzionali dimostrano tuttavia che a livello cerebrale, i soggetti forti consumatori di amfetamine e MDMA mostrano una maggiore attivazione neuronale in situazioni di alta probabilita' di vincita. Il pattern di attivita' neurale quindi sembra differire nei policonsumatori rispetto ai soggetti di controllo. Nei consumatori di sostanze stimolanti, la probabilita' che si verifichi una vincita sembra quindi avere maggiore influenza sulla attivita' neuronale rispetto alla vincita effettiva. Questo e' un dato importante perche' rappresenta un indice di una diversa organizzazione cerebrale nei policonsumatori, in grado di influenzare la capacita' decisionale anche quando non sono presenti evidenti differenze sul piano della scelta comportamentale

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)