News di Alcologia

Il ruolo della reattività neurale nella dipendenza

Una recente revisione della letteratura sugli studi di neuroimmagine, in particolare fMRI e PET effettuati sull’uomo, ha evidenziato i risultati finora raggiunti dalla ricerca scientifica nell’individuare i fattori che modulano la reattività cerebrale a stimoli correlati al consumo di droga. Le ricerche hanno generalmente utilizzato un particolare tipo di paradigma sperimentale basato sul metodo di priming, in cui ad uno stimolo detto “prime” (ad esempio l’immagine di una sostanza stupefacente) deve seguire uno stimolo “probe” ad esso associato e una rapida risposta. Gli autori hanno successivamente valutato i principali fattori in grado di influenzare la reattività del cervello usando stimoli collegati al consumo di sostanze come cocaina, alcol e tabacco. 

Basandosi su precedenti recensioni, gli autori hanno descritto i principali modelli cognitivi e delineato un modello semplificato che comprende i principali fattori modulatori oltre che una classifica provvisoria degli effetti sul comportamento dell’uomo. Gli studi suggeriscono che la reattività neurale agli stimoli della droga sembra essere una manifestazione chiave dei processi mentali che portano alla dipendenza e può costituire un biomarker della gravità della dipendenza, dell'esito del trattamento e del rischio di ricadute.

A livello neuronale la reattivita’ risulta quindi fortemente associata a particolari indicatori d'uso delle droghe, come la gravità della dipendenza e il successo al trattamento di disintossicazione. Gli autori pongono l’accento sui problemi ancora da risolvere in materia di dipendenza e la necessità di ricerche future nel campo delle neuro immagini, per la progettazione di nuove forme di trattamento e programmi di prevenzione.

http://www.droganews.it/news/2067/Il_ruolo_della_reattivit%C3%A0_neurale_nella_dipendenz.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)