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Neuroscienze: la marjiuana modifica lo sviluppo corticale degli adolescenti

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Nuove conferme dagli USA: la marjiuana modifica lo sviluppo corticale degli adolescenti

L'adolescenza è un periodo di sostanziale maturazione cerebrale e anomalie dello spessore corticale sono indicative di un'

alterazione del normale sviluppo cerebrale. Alcuni ricercatori hanno utilizzato tecniche di RM basate sulla ricostruzione

della superficie corticale, per confrontare lo spessore corticale in 18 adolescenti che consumano abitualmente marijuana e 18

controlli di pari età non consumatori della sostanza. I dati, acquisiti mediante una RM ad alto campo magnetico, hanno

fornito immagini tridimensionali dell'encefalo per la ricostruzione corticale e la segmentazione volumetrica delle diverse

regioni cerebrali. L'analisi statistica tra i 2 gruppi si è basata sul confronto delle mappe corticali, considerando come

variabili covariate il genere e l'età dei partecipanti.
I ragazzi che consumano marijuana mostrano un ridotto spessore corticale nella corteccia frontale media caudale destra,

nell'insula bilaterale e in entrambe le cortecce frontali superiori. Mostrano inoltre un aumento dello spessore corticale nel

giro linguale bilaterale, nella corteccia temporale superiore destra, nella regione parietale inferiore destra e paracentrale

sinistra. L'aumentato spessore corticale in queste regioni corrisponde a un ritardato o mancato sfoltimento delle sinapsi

neuronali meno forti, processo che normalmente avviene durante la crescita cerebrale per consolidamento delle sinapsi più

utilizzate. È stato inoltre riscontrato che l'età d'inizio d'uso cronico della sostanza correla con l'alterato sviluppo della

sostanza grigia cerebrale nel lobo frontale. Lo studio della morfologia cerebrale ha permesso di individuare una riduzione

dello spessore nell'insula. Questa alterazione rappresenta un indice biologico di aumentato rischio futuro per la dipendenza

da stupefacenti.