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New Yorker: le droghe sono più "demonizzate" rispetto all'alcol

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Obama: "La marijuana non è peggio dell'alcol". Quanto c'è di vero?

Proprio mentre in Italia si parla di legalizzazione della marijuana, da Oltreoceano arrivano le parole del presidente americano Barack Obama che, in una intervista sul sito del New Yorker, ha infatti affermato che la marijuana non è più pericolosa dell'alcol, agguingendo che in generale la "droga leggera" in questione non rappresenta più un pericolo sociale come si credeva nel passato. Ma è davvero così? "Una frase così è molto molto generica, vuol dire poco da un punto di vista scientifico: occorre invece valutare le conseguenze fisiche ed epidemiologiche sugli individui e da questo punto di vista il presidente Obama non ha tutti i torti"

A rispondere, a Panorama.it, è Plinio Richelmi, Professore ordinario di Tossicologia alla facoltà di Medicina dell'università di Pavia, che aggiunge: "Generalmente non si considera che l'alcol è una droga pensate, che dà una forte dipendenza. E' addirittura forse l'unica droga che dà una sindrome da astinenza che può diventare anche mortale: si tratta del delirium tremens. Certo questo non significa che ci si possa fare tutte le "canne" che si vogliono".

L'opinione più diffusa è invece che le dipendenze maggiori siano legate alle" droghe propriamente dette" e che queste possano innescare anche comportamenti violenti in chi ne fa uso.

Chi fa uso di droghe, in genere, non è una persona entusiasta della vita, ma il suo stato non dipende dalle sostanze che assume, ma da una situazione psichica ed emotiva della persona in questione. Non è l'eroina in sé che induce alla violenza, così come l'alcol: se uno è predisposto, quando sarà sotto l'effetto di queste sostanze sarà forse più semplice che lo diventi.

Allora perché le droghe sono "demonizzate" rispetto all'alcol?

Perché la legge prevede che esistano sostanze legali e illegali. Va comunque fatta una considerazione: l'alcol inteso come vino rientra a pieno titolo nella nostra cultura, fa parte della usualità tutti i giorni ed è accettato culturalmente. Al contrario, ciò che non si conosce, viene considerato pericoloso. Basti pensare, poi, che in Francia a fine '800 una sostanza come l'assenzio era consumata tranquillamente nei bar.

Cerchiamo allora di fare chiarezza: se sugli effetti dell'alcol ci sono molte informazioni, quali sono i danni dati dalla marijuana?

Come spiego sempre ai miei studenti di Medicina, purtroppo sulla canapa in letteratura si è scritto tutto e il contrario di tutto. Dal punto di vista dei danni cerebrali, possiamo dire che diciamo che la presenza di recettori cannabici a livello cerebrale prova che ci siano delle interazioni con la sostanza bianca, ma quanto alle degerazioni di quest'ultima non ci sono certezze: qualcuno dice di averle viste, altri no.

Quindi gli spinelli "fanno male" o no?

I circuiti cerebrali sono sicuramente alterati, ma che gli effetti siano positivi o negativi è difficile dirlo. C'è però una cosa importantissima da chiarire: a basse dosi, come nei vecchi spinelli, la marijuana dà sensazioni abbastanza piacevoli, a dosi elevate è paragonabile esattamente all'Lsd e ai suoi effetti allucinogeni. Oggi la marijuana non si fa più con la pianta della canapa conciata e fumata, perché non è più conveniente: si estrae invece l'hashish e lo si unisce alle sigarette. Esiste anche un olio di hashish, che contiene l'80% della sostanza attiva: ne bastano 7-8 gocce su una sigaretta per avere dei grossi effetti allucinogeni. E poi è molto importante sapere un'altra cosa: anche solo a dosi normali, l'effetto di ebrezza sfuma in poco tempo, 3 o 4 ore, ma la cosiddetta "distorsione temporo-spazio" può durare fino a 24 ore. E' quella che fa sì che una persona alla guida, vedendo arrivare un'auto in direzione opposta, non riesca a calcolarne la velocità e la distanza reali. Ricerche americane dicono, a questo proposito, che nella metà degli incidenti stradali che vedono coinvolti giovani sui 23-24 anni, chi era alla guida aveva nel sangue Delta 9, ovvero sostanza attiva proprio della canapa, a dimostrazione della sua tossicità diretta.

 

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://scienza.panorama.it/salute/Obama-marijuana-peggio-alcol-quanto-c-e-di-vero

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)