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Nicotina e danni all'amigdala, nuovi contributi dal neuroimaging

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Nicotina e danni all'amigdala, nuovi contributi dal neuroimaging

Fonte: Neuropsychologia

Titolo originale e autori: Mihov,Y.,&Hurlemann,R. Altered amygdale function in nicotine addiction: Insights from human neuroimaging studies.-Neuropsychologia (2012),


Le compromissioni della funzionalità dell'amigdala potrebbero essere strumentali nel mantenere la dipendenza da nicotina nonostante i seri rischi per la salute. Lo sostengono Mihov ed i suoi collaboratori dell'Università di Bonn, autori della prima revisione degli articoli scientifici che hanno indagato, attraverso le neuroimmagini, il contributo di questa piccola area del cervello nella dipendenza da nicotina. Le prospettive di ricerca correnti che tentano di capire i meccanismi biologici della dipendenza da nicotina enfatizzano, di solito, il ruolo del sistema di ricompensa dopaminergico meso-cortico-limbico , trascurando di approfondire quello dell'amigdala, nonostante la sua importanza sia cruciale nella modulazione emotiva e motivazionale del pensiero e del comportamento.
Gli autori della revisione pubblicata sulla rivista Neuropsychologia, hanno analizzato studi di neuroimmagine che indagavano le risposte neurali dell'amigdala nella dipendenza da nicotina. Di questi, 23 hanno utilizzato il paradigma di risposta indotta dalla presentazione di stimoli droga-correlati e di stimoli neutri (ad esempio immagini con o senza riferimenti al fumo) e, in tutti gli articoli, si è evidenziata una reattività dell'amigdala maggiore agli stimoli correlati alla nicotina piuttosto che agli stimoli neutri. Altre 8 ricerche hanno invece indagato l'attività dell'amigdala in stato di riposo, in tabagisti che erano rimasti astinenti una notte. Anche in questo caso la maggior parte degli articoli riporta un pattern di attività dell'amigdala anomalo, con un marcato aumento del flusso sanguigno regionale dopo l'astinenza. Infine, in due degli studi analizzati è stato mostrato che i tabagisti astinenti presentano una minore attività dell'amigdala in risposta a segnali avversivi, un'alterazione che può portare all'incapacità di rilevare eventuali pericoli ambientali o di integrarli in risposte comportamentali appropriate.
Secondo gli autori la comprensione dell'eziologia e del ruolo delle disfunzioni dell'amigdala sulla dipendenza da nicotina sarà di grande aiuto nel miglioramento dei programmi di prevenzione e di cessazione dal fumo.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)