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Nicotina: l'America approfondisce il ruolo del recettore CB1

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Nicotina: l'America approfondisce il ruolo del recettore CB1
fonte: Addiction Biology
Il ruolo fondamentale del sistema endocannabinoide nello sviluppo e nella persistenza di diversi tipi di dipendenza da sostanze è stato

oggetto di numerosi studi che hanno prodotto una grande quantità di evidenze scientifiche. Da queste ultime è emerso che gli antagonisti del recettore CB1 rimonabant e AM251 attenuano il comportamento di assunzione della nicotina, la preferenza per la nicotina indotta dall'ambiente e dagli stimoli e il rilascio di dopamina indotto dalla nicotina nell'involucro del nucleo accumbens e nel fondo del nucleo terminale dello striato dei ratti. I risultati scientifici  hanno inoltre evidenziato che, sempre nei roditori, la nicotina produce significativi effetti di ricompensa che sembrano essere mediati dal CB1.
Un team di ricercatori statunitensi ha realizzato uno studio su un campione di ratti per esaminare gli effetti dell'attivazione del recettore

CB1 nell'auto somministrazione della nicotina. Per la ricerca è stato utilizzato un agonista sintetico del recettore cannabinoide CB1, il WIN

55 212-2 che è un potente agonista dei recettori CB ed è il più studiato composto sintetico in questa classe di droghe. Al termine della

sperimentazione, è emerso che il WIN 55 212-2 ha diminuito l'auto somministrazione della nicotina mentre la sua somministrazione associata a quella di nicotina ha ridotto la risposta per il cibo, il che suggerisce che si tratta di un effetto non selettivo.
Questi risultati indicano che la stimolazione del recettore cannabinoide CB1 aumenta gli effetti di rinforzo della nicotina e accelera la

ricaduta nella ricerca della sostanza da parte dei soggetti in astinenza. Quindi, la modulazione del segnale del recettore CB1 può avere

valore terapeutico nel trattamento della dipendenza da nicotina. Considerati nel loro insieme, questi risultati indicano che il sistema

endocannabinoide ha un ruolo bi-direzionale sul rinforzo della nicotina e sulla sua ricerca e che antagonisti dei recettori Cb potrebbero

avere un potenziale terapeutico per smettere di fumare. Sono dunque necessari altri studi per determinare strategie alternative per modulare la trasmissione del CB che potrebbe essere così tollerato meglio.
Cannabinoid receptor stimulation increases motivation for nicotine and nicotine seeking, Addiction Biology, Early View (Online Version of

Record published before inclusion in an issue)


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)