Nicotine & Tobacco Research: bambini e fumo passivo
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Bambini esposti a fumo passivo: sviluppano pericolosa dipendenza da nicotina
Fumare davanti ai più piccoli, oltre che essere dannoso per la salute dei loro polmoni, li rende anche più vulnerabili alle insidie della
dipendenza, che può essere sviluppata durante l'adolescenza.
Una ricerca, pubblicata sulla rivista Nicotine & Tobacco Research, di Oxford e condotta da un team di studiosi della Concordia University di
Montreal (Canada), ha messo in evidenza che per i bambini, assistere a un genitore che fuma, oppure a un fratello, o un vicino, può
irrimediabilmente far nutrire in loro la propensione al vizio del fumo.
Su un campione di 327 studenti, di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, infatti, è stato rilevato che i piccoli fumatori, in casa, erano
circondati da fratelli, amici e genitori con lo stesso vizio.
In merito a ciò Simon Racicot, del Department of Psycology della Concordia University, a capo dello studio, ha spiegato che i bambini tendono
a ripetere i comportamenti delle persone a loro vicine, non riconoscendole dannose.
Inoltre, la dipendenza scatenata dal fumo passivo, può essere analizzata, anche secondo le reazioni biologiche che avvengono nel cervello.
Nei bambini esposti costantemente alla nicotina e al fumo delle sigarette, s'innesca automaticamente nel cervello, il vizio in età adulta.
Circa il 60% dei bambini, solo in Nord America, è esposto al fumo passivo. In tal senso l'impegno dei ricercatori dev'essere orientato verso
nuovi metodi di prevenzione, per fare in modo che anche i bambini riconoscano e siano consapevoli dei rischi del fumo.
Il dottor Racicot, suggerisce che "un genitore non dovrebbe esporre i propri figli al fumo passivo, ma dovrebbe fumare fuori casa, lontano
dalla vista e dalla mente".
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)